Il rifugio Marchetti riapre sotto una forte nevicata
ARCO. Il primo giorno di apertura del ristrutturato rifugio Marchetti sulla cima dello Stivo con il nuovo gestore Alberto Bighellini, 28 anni di Verona, è stato caratterizzato da quello che lo stesso...
ARCO. Il primo giorno di apertura del ristrutturato rifugio Marchetti sulla cima dello Stivo con il nuovo gestore Alberto Bighellini, 28 anni di Verona, è stato caratterizzato da quello che lo stesso Bighellini ha definito: «un tempo da lupi». Pioggia, vento, nuvole e soprattutto neve hanno circondato la più popolare delle vette arcensi, ma ciò non ha impedito ad alcuni coraggiosi escursionisti di bussare alla porta del rifugio proprio nel giorno della sua apertura e già dalle prime ore del mattino. Bighellini non è comunque stato con le mani in mano e già sul presto era alle prese con i fornelli per preparare le pietanze per i coraggiosi che in questi giorni sfideranno le intemperie. Con lui tre compagni di avventura Enrico, Linda e Federico pronti ad aiutarlo nella gestione del più amato rifugio da parte degli arcensi. «Stiamo preparando canederli - ha raccontato Bighellini - la classica pasta al pomodoro e al ragù, la polenta, il gulasch, le zuppe, e alcune torte. In questo momento è appena entrato un coraggioso e siamo pronti a servirlo». Il rifugio Marchetti rimarrà aperto tutti i giorni fino al 7 gennaio, sperando nella clemenza del tempo. Successivamente sarà aperto nei fine settimana. (l.o.)