A22, c’è il bando per la concessione. Obiettivo il primo Green Corridor d’Europa
Pubblicato dal ministero dei trasporti la sera del 31 dicembre dopo un confronto durato anni: chi si aggiudicherà la gara gestirà l’autostrada per i prossimi 50 anni. Finanza di progetto per 9,2 miliardi
TRENTO. Il ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha pubblicato nella serata del 31 dicembre il bando per la concessione di A22.
“C’è grande soddisfazione - è il commento a caldo del presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti - si tratta di un passo fondamentale nel percorso definito con i territori e in costante confronto con lo Stato per l’aggiudicazione della concessione di A22 nei prossimi 50 anni. C’è anche grande orgoglio per il lavoro svolto che ha permesso di realizzare una procedura così complessa, iniziata con interventi legislativi che hanno previsto, prima, la possibilità di utilizzare la finanza di progetto per A22 e, successivamente, di definire l’annosa questione sugli extraprofitti. Un lavoro costante - conclude Fugatti - che vede oggi un risultato determinante con la pubblicazione del progetto presentato dalla Società Autobrennero, il quale sarà suddiviso in due fasi: la presentazione delle offerte dei soggetti che rispondono a determinati requisiti e la gara tra coloro che presentano i criteri individuati dal ministero concedente”. Un iter che segue i diversi passaggi sul tema come il via libera del ministero alla proposta di finanza di progetto da 9,2 miliardi di investimenti presentata da Autostrada del Brennero.
"Una svolta decisiva - sottolinea il presidente della Regione Arno Kompatscher – in un percorso che, per più di dieci anni, ha elaborato una soluzione ottimale per coniugare gli interessi dei territori con le potenzialità dell’autostrada e della mobilità intermodale.
La concessione autostradale è un elemento strategico per il futuro del nostro territorio e di tutti i territori lungo l’asse del Brennero. Uniti nella governance della società – continua Kompatscher – abbiamo lavorato per attuare un piano ambizioso che punta a creare il primo Green Corridor d’Europa. Questo progetto prevede opere importanti nei territori del Trentino-Alto Adige/Südtirol e delle altre regioni coinvolte, con misure concrete per ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico, come barriere antirumore e interventi per limitare il traffico pesante. Inoltre include il finanziamento della ferrovia e investimenti significativi in infrastrutture connesse o parallele all’autostrada, adottando soluzioni innovative per ridurre l’impatto sulle comunità locali. L’obiettivo - conclude Kompatscher - è sfruttare le potenzialità della digitalizzazione per creare un’autostrada moderna, sicura e facile da utilizzare, che guardi al futuro rispettando il territorio e chi lo vive."