Zaia sul pericolo valanghe: "In certe condizioni non si può fare scialpinismo, i bollettini vanno letti"
Il presidente del Veneto dopo il tragico episodio che ha causato due vittime e un ferito nel Bellunese, sulle cime dolomitiche di passo Giau: "I bollettini nivometeorologici vanno letti e non interpretati"
VENEZIA. "Noi non possiamo immaginare che lo scialpinismo scompaia, però bisogna anche dire che ci sono delle condizioni nelle quali, ed esco dai casi specifici di questi incidenti recenti, in montagna a fare fuori pista a fare scialpinismo non ci puoi andare perché i bollettini ti dicono che il rischio è alto".
Lo ha detto ai giornalisti il presidente del Veneto, Luca Zaia, commentando le morti da valanghe avvenute negli ultimi giorni. "Noi - ha aggiunto Zaia - abbiamo fior fiore di professionisti che fan parte di una squadra che conosciamo, che emettono bollettini di tutti i tipi rispetto alla montagna, alle valanghe, al meteo e tutto quello che conosciamo. Quindi penso che i bollettini devono essere letti e rispettati, e non interpretati", ha concluso.