Il bando

Concessione A22, il Tar respinge la richiesta di sospensiva di Autobrennero

Ma secondo la società di via Berlino resta confermata la possibilità di difendere in futuro la clausola di prelazione. Il 31 marzo scade il termine per le manifestazioni d’interesse



TRENTO. Il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata da Autobrennero della parte del bando di gara per la concessione che mette in forse la tenuta del diritto di prelazione.

Lo ha fatto chiarendo che la richiesta di rinuncia alla tutela di tale diritto, così come prevista per Autobrennero nel bando di gara, "non può essere interpretata nel senso di comportare una preventiva e generalizzata rinuncia alla tutela giurisdizionale, posto che una siffatta interpretazione si porrebbe in insanabile contrasto con i principi generali dell'ordinamento".

In sostanza, apprende l'ANSA da via Berlino, restando impregiudicata la possibilità per Autobrennero di difendere in futuro la clausola di prelazione, il Tar del Lazio non ha intravisto "i caratteri di attualità e concretezza" che avrebbero giustificato la sospensiva.

L'iter del bando procede quindi normalmente, con il 31 marzo come termine ultimo per la presentazione delle manifestazioni di interesse da parte dei potenziali concorrenti. Resta aperta la decisione del Tar sul ricorso di Autostrade per l'Italia che ha invece chiesto l'annullamento del bando. 













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