Le Acli del Trentino: «L’ipotesi di un inceneritore è impraticabile»
La richiesta: «Avviare la sperimentazione con un gassificatore da 8.000 tonnellate»
La richiesta: «Avviare la sperimentazione con un gassificatore da 8.000 tonnellate»
Marco Ianes contro le politiche provinciali in materia di rifiuti: «Scelta assurda e tecnicamente, nonché economicamente, insostenibile e fuori luogo»
LE ASSOCIAZIONI Diciotto realtà trentine contro la Provincia: «Dietro al consorzio Egato la fissazione per l'inceneritore»
IL COMUNE Stop da Imer: il consiglio comunale vota contro la delibera sul consorzio Egato
Sono 17 le associazioni trentine che hanno incontrato il presidente Kaswalder e cinque consiglieri provinciali: “Per quanto riguarda i costi dell'inceneritore si parla di 154 milioni di euro, per un impianto che ragionevolmente non avrà da ‘digerire’ più di 60 mila tonnellate all'anno di rifiuto”
Nell'immediata periferia discarica, fabbriche, depuratore e terreni inquinati. Con la città sotto vento: l'Ora del Garda manda tutto sulle case. Giampaolo Ferrari: "Chiediamo certezze"
Le associazioni ambientaliste sostengono che una riduzione dell’indifferenziato è possibile. Obiettivo portare la differenziata all'85,9%, tre punti in più di oggi
Il vicepresidente Mario Tonina ha incontrato le associazioni per un confronto sul tema. Ancora nessuna decisione sulla sede dell’impianto
Da Legambiente al Wwf a Italia Nostra, gli ambientalisti denunciano: «Dalla Provincia scelta senza dati oggettivi. Si potenzi la differenziata e si usino gli impianti già esistenti»
L'EDITORIALE. La Provincia passa la palla ai sindaci. E abdica al suo ruolo
Con la scusa del coinvolgimento dei territori la patata bollente viene rimandata nelle mani dei sindaci, a partire da quelli di Trento e Rovereto. Ma così la Provincia abdica al suo ruolo: l’editoriale del direttore Paolo Mantovan
Lo ha stabilito un conchiuso di giunta: altre soluzioni per le 80 mila tonnellate di residuo annuo non vengono considerate realistiche
La Giunta approva le linee di indirizzo, che contemplano la necessità dell’impianto. Per l’Appa la collocazione ideale e a Ischia Podetti ma il vicepresidente Tonina non esclude la possibilità di valutare nuove aree