Garden rain e tetti verdi per gestire in città alluvioni e sete



(ANSA) - ROMA, 21 MAR - Dal giardino della pioggia al tetto verde, al sistema di drenaggio urbano sostenibile, sono alcune delle soluzioni innovative per imparare a gestire l'acqua in città durante gli eventi meteorologici estremi, tra siccità e alluvioni. si tratta di soluzioni concrete per migliorare il deflusso idrico e favorire l'infiltrazione nel sottosuolo, invece di sovraccaricare le reti fognarie. E' il vademecum stilato dal Conaf, Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, in vista della Giornata mondiale dell'Acqua di domani; un'occasione dove diventa imperativo promuovere un nuovo approccio alla gestione idrica.
    Solo attraverso una sinergia tra pianificazione urbanistica, precisa il Conaf, gestione territoriale e innovazione tecnologica sarà possibile affrontare le sfide del cambiamento climatico e garantire un uso sostenibile di questo risorsa vitale.
    Cinque le ricette di 'resilienza urbana', a partire dalla realizzazione di aiuole più basse del piano stradale, con vegetazione specifica per permettere di trattenere e depurare fino al 90% dei sedimenti e degli inquinanti trasportati dalle acque di scorrimento superficiale. Creare sistemi di drenaggio urbano sostenibili, come pavimentazioni permeabili e bacini di laminazione che riducono del 50% il volume delle acque convogliate nelle fognature, contribuendo a limitare gli allagamenti urbani. Adottare tetti verdi e pareti vegetali che, oltre a migliorare l'isolamento termico degli edifici e ridurre l'effetto isola di calore, possono trattenere tra il 50% e l'80% delle precipitazioni. C'è poi la raccolta sostenibile, con sistemi di riutilizzo delle acque piovane che permettono di irrigare il verde urbano senza spreco di risorse potabili, il chè potrebbe coprire fino al 40% del fabbisogno irriguo. Ma il gestire l'acqua inizia fuori città: un terreno ben coperto da vegetazione può trattenere fino al 30% in più di pioggia, mitigando il rischio di alluvioni. (ANSA).
   









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