Pizzul: folla ai funerali, gremito il duomo di Cormons

Sacerdote: 'Siate come lui da adesso'

CORMONS


(ANSA) - CORMONS, 07 MAR - Una chiesa gremita sta partecipando ai funerali del giornalista Bruno Pizzul, voce storica della Nazionale di calcio, nel duomo della sua Cormons (Gorizia). Al centro della navata il feretro, ornato da fiori rossi. A sinistra sono seduti i familiari: la moglie Maria, i tre figli e i nipoti. A destra le autorità, tra cui il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, l'europarlamentare Anna Maria Cisint, il sindaco di Cormons, Roberto Felcaro. A stringersi nell'abbraccio della famiglia anche diversi dirigenti ed ex dirigenti sportivi, vecchie glorie del calcio, giornalisti e rappresentanze dell'associazione nazionale alpini. "Bruno era iscritto al gruppo di Medea della sezione di Gorizia", hanno spiegato gli amici prima di entrare in chiesa. "Siate come lui a partire da adesso", ha esortato il celebrante, monsignor Vincenzo di Mauro, vescovo emerito di Vigevano, riferendosi alle qualità con cui in queste ore Pizzul è stato ricordato. Un passaggio dell'omelia poi sulla drammatica telecronaca dall'Heysel: "Lui di fronte al crollo dello stadio ha avuto il coraggio di dire parole buone e intelligenti, parole che neanche un prete sarebbe stato in grado di dire così bene". "Lui era il mio mito, un uomo buono, generoso, colto", lo ha ricordato Marino Bartoletti, fuori dalla chiesa. "Tutto quello che ci ha insegnato lui credo che si trovi da poche parti. Una persona buona, umile, uno che poteva andare con la testa molto alta, era uno di noi", il commento dell'ex arbitro e amico Fabio Baldas. (ANSA).













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