Maddalene: Dapit e Thaler sono ancora i più forti 

Trail running in val di Non. Nella 50K il tesserato La Sportiva ha prima fatto sfogare il rivale Dallavalle poi lo ha battuto con 5’ di vantaggio. Nella 30K vincono Bianchi e Bortoluzzi


Paolo Trentini


Rumo. Filippo Bianchi e Lorenza Bortoluzzi nella 30K, Fulvio Dapit e Edeltraud Thaler nella 50K sono i nuovi vincitori della Maddalene, gara nonesa di trail running, onorata dalla presenza di quasi 200 atleti al via. Due gli impegnativi percorsi da affrontare tra passaggi su fondo roccioso, pascoli e foreste di conifere attorno all'abitato di Rumo, sede di partenza e di arrivo della manifestazione.

Il percorso più lungo

Il più lungo, di 55 chilometri per 3500 metri di dislivello ha costretto gli atleti a superare due vette particolarmente belle quanto difficili, la panoramica cima del monte Pin con i suoi 2420 metri e la selvaggia cima del monte Zoccolo che a quota 2560 è stata anche il punto più alto del percorso. Dapit, già quattro volte vincitore sul percorso nonché detentore del record del percorso e tesserato per il team La Sportiva, ha lasciato sfogare il rivale Roberto Dallavalle per almeno due terzi di gara, prima di annullare i due minuti di svantaggio che lo separavano e poi vincere in 6h53'37” con quasi cinque minuti di vantaggio sullo stesso Dallavalle. Gara molto regolare per Michele Tavernaro, compagno di squadra del vincitore, che ha visto la coppia di testa sparire subito dopo il via ma che non è mai stato raggiunto da nessun altro e ha chiuso al terzo posto. Gara tutta in rimonta per Manuel Zambotti (Val di Sole Running Team) e Luciano Meneghel, rispettivamente quarto e quinto al traguardo ma oltre la decima posizione al primo rilevamento cronometrico dopo 11 secondi.

Tra le donne pronostico rispettato con l'altoatesina Edeltraud Thaler prima in 8h27'10” su Cristiana Follador in una gara le cui posizioni si sono delineate subito e non sono più cambiate.

Il percorso 30K

Simile il percorso della la gara 30K, che ricalcava per la maggior parte il percorso della gara lunga ma senza la seconda ascesa a monte Zoccolo. Sono stati 34 i chilometri e 2.400 i metri di dislivello da superare e il migliore è stato Filippo Bianchi (Team Montura Scarpa) che ha completato il percorso in 3h36'40” al termine di una lunga cavalcata solitaria. Secondo posto, a quasi 11 minuti dal vincitore, per Simone Costa (Team La Sportiva) e terzo per Marco Salvador che dopo una partenza molto controllata ha piano piano aumentato il ritmo per concludere sul terzo gradino del podio. Gara in rimonta anche per la vincitrice in campo femminile, Lorenza Bortoluzzi portacolori della società organizzatrice, che ha lasciato andare nel primo terzo di gara le rivali Irene Zamboni (Marathon Club Trento), Luisa Salvadori ed Helga Platzgummer, per poi raggiungerle e quindi imporre il suo ritmo per concludere la sua prova in 5h12'11”. La seconda parte di gara ha rimescolato le posizioni e sul podio sono salite Platzgummer e Salvadori oon Zamboni che si è dovuta accontentare del quarto posto.













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