Edris vuol fare E-tris ma fra gli avversari occhio anche a Crippa
L’etiope, favorito, dovrà però vedersela con molte stelle Fra le donne spicca il bronzo mondiale nei 10.000, Tirop
BOLZANO. La Boclassic 2017 oggi propone un copione con gli atleti africani che dovranno guardarsi da una qualificata concorrenza di specialisti di 15 nazioni. L’Etiopia punta su Muktar Edris, vincitore nel 2014 e nel 2016 e due volte secondo (’15 e ’12) sul traguardo di piazza Walther, alla rincorsa del tris sul circuito del centro storico bolzanino, con le credenziali di essere riuscito ad interrompere questa estate la supremazia di Moh Farah. Edris non nasconde di puntare al tris in una corsa che promette ancora una volta un grande spettacolo sportivo, con anche quest’anno garantita una grande presenza di appassionati a disegnare tutto il percorso del centro storico bolzanino. Una passerella con grandi protagonisti del circo mondiale del mezzofondo, una corsa che anche per la 43ª edizione può fregiarsi delle cinque stelle della Federazione europea. Sul percorso, poi, la stella del 2017 sarà l’etiope Muktar Edris, campione mondiale dei 5.000 sulla pista olimpica di Londra, davanti a Moh Farah. Ma la concorrenza non nasconde di voler dare fastidio al corridore etiope. Avversario da tenere d’occhio è il norvegese Sondre Moen, vincitore della recente maratona di Fukuoka in 2h05’48”, nuovo record europeo sui 42.195 metri e primo atleta bianco a scendere sotto il muro delle 2h06, poi anche il turco Kaan Kigen Ozbilen, campione europeo di corsa campestre in carica, e ancora il vicecampione europeo di maratonina Kigen Ozbilen. Tra i protagonisti anche il britannico Andy Vernon, specialista di 5.000 e10.000, e il tedesco Homiyu Tesfaye.
E gli azzurri? L’Italia si affida per il terzo anno consecutivo al trentino, etiope di nascita, Yeman (il nome completo è Yemaneberhan, che in amarico significa “il braccio destro di Dio”) Crippa, medaglia di bronzo agli Eurocross U23 e campione europeo U23 sui 5.000 la scorsa estate. Crippa, orfano per la guerra civile, a cinque anni è stato adottato nell’orfanotrofio di Addis Abeba da Roberto e Luisa Crippa, volontari milanesi del “Centro aiuti per l’Etiopia”. Poi la scuola, col diploma alla scuola alberghiera, e lo sport, prima il calcio. Un anno fa Crippa ha tagliato il traguardo di piazza Walther al settimo posto, primo degli azzurri, in 29.56”. Da seguire anche Andrea Lalli che ha scelto la Boclassic per il rientro alle gare, dopo due anni di stop per un infortunio, ed uno lungo stage di allenamento in Kenya. Il molisano può vantare un quinto posto nel 2009 nella Boclassic.
Nella gara femminile punta al bis la keniana Agnes Tirop, medaglia di bronzo sui 10.000 la scorsa estate a Londra ai Mondiali. La Tirop dovrà guardarsi dalla concorrenza della giovane connazionale Maragareth Chelimo Kipkemboi, quinta ai Mondiali sui 5.000, e anche di due maratonete: la francese Christelle Daunay, e la statunitense Desiree Linden. In prima fila anche le britanniche Stephanie Twell e Emelia Gorecka. L’azzurro ripropone Margherita Magnani, anche lei come Lalli al primo test agonistico dopo un lungo stage in Kenya. La cesenate potrebbe puntare al podio dopo i numerosi piazzamenti in piazza Walther, con, tra questi, il quinto posto del 2015.
Tornando alla corsa maschile, Muktar Edris non nasconde di trovarsi bene a Bolzano. «Vengo volentieri a Bolzano per la Boclassic perché mi sembra di stare in famiglia - commenta l’etiope, oggi per la quarta volta in piazza Walther -. Quest’anno la concorrenza sarà veramente di alto livello ma io non nascondo di essere venuto per puntare al tris. E quanto al 2018, rinuncerò alla stagione dei cross per provare a correre forte le indoor ed eventualmente partecipare ai Campionati mondiali indoor a Birmingham. La stagione estiva si concentrerà, invece, sulla Diamond league».
Intanto, Muktar Edris punta molto sulla Boclassic per chiudere un fantastico 2017 ed iniziare nella maniera migliore la nuova stagione.
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