Dimaro, presenti oltre 3.500 tifosi del Napoli:
Per il tredicesimo anno il Napoli “torna a casa” in quel di Dimaro, soddisfatti anche i volti nuovi. Conte: “Sembra di tornare indietro nel tempo, emozioni riscoperte nell’allenarsi tra i tifosi”
TRENTO. Come tradizione il fine settimana Dimaro si colora di azzurro. Anche quest’anno si è ripetuta la costante dei tredici ritiri precampionato vissuti dal Napoli in Val di Sole e nuovamente l’entusiasmo è travolgente nella Ski.it Arena che per undici giorni avvolge lo Stadio di Carciato.
Sono stati almeno 3.500 spettatori ad inneggiare a giocatori e mister Conte ed a trasformare la borgata in un’enclave partenopea, incrocio culturale tra le tradizioni napoletane e trentine. Termometro “dell’invasione azzurra” è stato ancora una volta il consumo di pane: sia sabato che domenica era praticamente introvabile nei panifici locali. Esattamente come era avvenuto la scorsa stagione, quando il ritiro era animato, anche per presenze numeriche, dai festeggiamenti per il terzo scudetto.
Insomma cresce il calore dei tifosi la cui passione è adrenalina pura per Antonio Conte che si diverte ormai tutti i giorni a concedersi ad autografi e foto. Stamani ha spedito anche palloni autografati sugli spalti. Tamburi, bandiere, striscioni hanno animato il campo di Carciato in una domenica di metà luglio sembrava un piccolo spicchio del Maradona in trasferta con tanti club di tifosi che vivono nelle regioni del Nord Italia.
Un clima meraviglioso anche per i volti nuovi del Napoli: Rafa Marin, Spinazzola. Buongiorno, invece, inizierà più tardi la preparazione con i suoi compagni, si sta godendo le vacanze dopo gli Europei.
La parte atletica di ogni seduta è molto intensa ma rientra nella promessa fatta da Conte: “Tutti i giocatori devono essere consapevoli che a fine campionato saranno dei calciatori migliori. Noi dobbiamo diventare una squadra che deve dare fastidio agli altri”.
Conte ha anche indossato delle sciarpe che gli sono state lanciate dagli spalti, un gesto che conferma la sua disponibilità a raccogliere il supporto dei tifosi come spinta per farsi travolgere nel lavoro di guida tecnica del Napoli. Ne ha parlato anche in conferenza stampa: "Sono tornato a vivere, un ritiro in mezzo alla gente, non mi capitava da tantissimi anni. Sono tornato indietro coi tempi, quando andavi in ritiro in montagna. Ho riscoperto queste emozioni".
I 3.500 spettatori hanno coinvolto con il loro entusiasmo anche il presidente De Laurentiis arrivato venerdì sera nell’albergo che ospita il Napoli a Dimaro e domenica accolto allo stadio con grande affetto dai tifosi. È entrato in campo, si è goduto gli applausi della gente, ha raccolto le sciarpe promettendo di andare al più presto sugli spalti. C.L.