Casta, si rinnova la sfida sportiva fra le truppe alpine
Domani con la cerimonia inaugurale prendono il via a San Candido le “Olimpiadi” dell’Esercito. Dieci le Nazioni
BOLZANO. Prende il via domani la 65esima edizione delle “Olimpiadi degli Alpini”. Sarà infatti la cerimonia di apertura prevista in Piazza del Magistrato a San Candido (inizio ore 17.30 con la sfilata degli atleti) ad alzare il sipario sui Casta, i campionati sciistici delle truppe alpine. Ad aprirli ufficialmente sarà il Capo di Stato Maggiore della Difesa, l’Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, da pochi giorni subentrato nell’incarico al Generale Biagio Abrate.
I Campionati, nati nel 1931 con il nome di Gista (Gare Interreggimentali di Sci delle Truppe Alpine) con lo scopo di valutare lo stato dell’addestramento attraverso un confronto agonistico tra i migliori elementi di tutti i reparti, e ormai conosciuti come “le Olimpiadi degli Alpini”, comprendono gare a carattere militare e competizioni in discipline sportive invernali valide per l’assegnazione dei titoli italiani di specialità.
Dal 1979, inoltre, le competizioni sono state aperte alla partecipazione di rappresentanti degli eserciti di Paesi alleati e amici, che da allora contendono agli Alpini la vittoria nel Trofeo dell’Amicizia e nell’ International Federation of Mountain Trophy; quest’anno parteciperanno le delegazioni di 10 Nazioni e 3 comandi della Nato.
Tra le competizioni a carattere militari, quella più appassionante e significativa è la gara tra i plotoni, un tour de force di 3 giorni che vede le rappresentative dei diversi reggimenti (italiani e stranieri), perfettamente equipaggiati ed armati per il combattimento in montagna, sfidarsi in prove tecnico-operative (tiro, topografia, ricerca di un travolto da valanga, lancio della bomba a mano e trasporto di un ferito) lungo un percorso di circa 50 Km e 1.800 metri di dislivello da percorrere con gli sci.
Accanto alle gare, i Casta propongono un denso programma di eventi sempre inerenti il tema della montagna e dello sci: si va dalle esibizioni della fanfara della Brigata alpina Taurinense alla discesa con le fiaccole da Monte Elmo, passando per il meeting “La Montagna”, dove le ditte specializzate nei settori degli equipaggiamenti militari e sportivi presenteranno al pubblico alcune delle loro ultime novità. Momento sempre molto atteso è il concerto della fanfara militare all’auditorium Gustav Malher, presso il Grand Hotel di Dobbiaco, durante il quale ci sarà un collegamento in diretta con i nostri alpini impegnati in Afghanistan.
Particolare attenzione merita “l’atto tattico”, cioè una simulazione di un momento operativo che potrebbe realmente accadere in missione e che vedrà gli Alpini fornire una dimostrazione pratica delle loro capacità di saper vivere, muovere e combattere in ambiente invernale, con l’utilizzo dei più moderni equipaggiamenti e mezzi in dotazione e del supporto di assetti forniti dall’aviazione dell’esercito e dalle trasmissioni.