MEZZOCORONA. Vicari è stato il primo. Adesso ne arriveranno altri quattro: quello che uscirà dal mercato di gennaio sarà un Mezzocorona molto diverso dall'attuale.
Domenicali, a differenza del "collega" nerazzurro Benitez, ha chiesto ed otterrà i rinforzi necessari per ridisegnare il "Mezzo".
Mai come quest'anno il mercato di riparazione avrà un ruolo fondamentale per il destino della squadra gialloverde. Entrambi i predecessori di Briaschi, Luca Piazzi e Massimo Macchi, si erano limitati ad "aggiustare" la rosa con qualche innesto di secondo piano. E, Paganotto e Uliano a parte, nessuno degli acquisti di metà anno ha lasciato particolarmente in segno in Piana Rotaliana.
Adesso il discorso è ben diverso: quello che riaprirà lunedì 3 gennaio sarà un vero e proprio mercato di riparazione per tappare le falle lasciate in estate o per sostituire i quei giocatori che hanno reso molto meno rispetto alle aspettative.
Servirà un ulteriore sacrificio economico, ma i vertici di via Santa Maria non si tireranno indietro nemmeno questa volta. E, in un momento di "chiari di luna" senza precedenti, la solidità della società gialloverde (i cui bilanci sono a postissimo a differenza di tanti altri) farà la differenza.
I margini di manovra dunque ci sono e il direttore sportivo Alberto Briaschi è già al lavoro da tempo per individuare i giocatori da regalare a Domenicali. L'uomo mercato del Mezzocorona sonda il mercato degli svincolati (Vicari era senza squadra), ma aspetta il 3 gennaio per operare alcuni trasferimenti.
E in Trentino dovranno gioco forza arrivare elementi di un certo spessore per la categoria perché, classifica alla mano, non si può più rischiare alcunché.
«Briaschi - spiega il vicepresidente gialloverde - sta lavorando per portare al Mezzocorona i giocatori giusti. L'intento è quello di aumentare la qualità della rosa, ma anche di ampliare il parco giocatori a disposizione di Domenicali. L'obiettivo è quello di costituire un gruppo di 20-21 giocatori, così che il mister abbia possibilità di scelta anche in presenza di squalifiche e infortuni».
Dopo Vicari arriveranno sicuramente un altro paio di centrocampisti (un centrale e un esterno che possa giocare pure sulla linea dei trequartisti), un esterno difensivo (al momento mancano le alternative sia per Traversi che per Severgnini) e un attaccante da affiancare a Zanetti.
«Nei prossimi giorni ci riuniremo - prosegue Tonetti - e faremo le ultime valutazioni. È ancora prematuro fare dei nomi, sia per quanto riguarda le trattative in entrata che per quelle in uscita. Posso solo dire che arriveranno complessivamente quattro-cinque nuovi giocatori e partiranno tre-quattro elementi della rosa attuale».
A rigor di logica gli indiziati a lasciare il Mezzocorona sono Florean, Reali, Cognigni e Conocchioli, ma decisivo sarà il parere di Domenicali. Il tecnico ferrarese ha avanzato le proprie richieste con precisione e allora, considerando i ruoli dei nuovi arrivati non è da escludere che vengano "tagliati" i vari Beccaro, Righini e Coppari.
I tre trentini attualmente in rosa, il portiere Fracalossi, il difensore Allegretti e il centrocampista Ziviani (ai box per infortunio da due mesi), resteranno in gialloverde sino alla fine della stagione.
«Sì - conclude Tonetti - perché si tratta di ragazzi locali che possono stare nella nostra rosa».
A loro non si chiede di fare la differenza, a chi arriverà tra pochi giorni sì. La classifica lo impone.