TRENTO. In un tour di tre giorni (e due notti) tra le Dolomiti, in realtà, vi servirà ben poco bagaglio. Basterà un piccolo zainetto. Qui riporrete innanzitutto le scarpe di ricambio, perché dopo una giornata trascorsa con gli scarponi da sci addosso, una volta giunti al rifugio avrete solo voglia di toglierveli. Nello zaino, poi, noi abbiamo sistemato il ricambio dell’intimo, un asciugamano, spazzolino, dentifricio, ricarica del cellulare e poco altro. Pensate non sia sufficiente? Lo sarà. Nei rifugi dove abbiamo dormito noi (il Lagazuoi a 2800 metri nella skiarea di Cortina e il Castiglioni Marmolada, a 2000 metri proprio al passo Fedaia) abbiamo trovato tutto quello di cui avevamo bisogno, compresa la doccia calda e la sauna.

Il bagaglio leggero porta con sè un altro vantaggio, non trascurabile in questo genere di esperienza: vi consentirà di sciare in libertà. Dopo la prima pista, infatti, vi dimenticherete di avere qualcosa sulle spalle. Inutile dire che lungo le piste troverete qualsiasi genere di ristoro per il pranzo, dalla baitina più spartana dove consumare un panino e una bibita a poco prezzo fino al club esclusivo d’alta quota dove - con menu alla carta - vi faranno provare aperitivi alla moda e pranzi degni dei migliori ristoranti di valle.

Nei rifugi potrete optare per varie soluzioni, ma la più comoda - e alla fine la più vantaggiosa - è certamente la mezza pensione: colazioni abbondanti ed energetiche e cene complete di primo, secondo, contorno e (ottimi) dessert.

Ma se ancora non siete convinti della scelta di pernottare in rifugio anziché in un albergo a valle, quello che (forse) vi farà cambiare idea non sono tanto le comodità ma le emozioni che solo l’alta quota vi può regalare: i colori del tramonto la sera e dell’alba la mattina vi resteranno impressi nella mente anche quando ritornerete in città. E questo non ha prezzo.

Ma quanto costa portare a termine un giro sugli sci come questo? Con un po’ di attenzione 350 euro basteranno. Il costo comprende tre giorni di skipass Dolomiti Superski, due notti in rifugio a mezza pensione e tutti i trasporti (treno, bus e skibus). In questa cifra noi abbiamo incluso anche i pranzi sulle piste.