Aiuto psicologico nelle scuole trentine: progetto da 350mila euro
Un gruppo di lavoro dovrà ora definire le linee di indirizzo. Bisesti: “Abbiamo deciso di stanziare questi fondi affinché tutti possano beneficiare di un supporto psicologico qualora necessario. Nessuno si deve sentire solo”.
TRENTO. Per rispondere in modo tempestivo agli effetti negativi sul piano psicologico prodotti dalla pandemia da SarsCov2, il Consiglio provinciale ha recentemente approvato un finanziamento di 350.000 euro per rafforzare i servizi di consulenza psicologica nelle scuole in favore di studenti, docenti e genitori.
La Giunta provinciale ha pertanto approvato il provvedimento che individua i criteri di riparto del finanziamento e ha stabilito inoltre di demandare al Servizio istruzione, l’organizzazione di un gruppo di lavoro che avrà l’incarico di definire le linee di indirizzo provinciali per la promozione del benessere psicologico di tutto il sistema scuola.
“Stiamo monitorando il problema molto attentamente – ha commentato l’assessore all’istruzione Mirko Bisesti – due anni di pandemia hanno certo penalizzato i nostri giovani limitandoli nella socializzazione, nelle occasioni di incontro e di scambio. Abbiamo deciso di stanziare questi fondi affinché tutti possano beneficiare di un supporto psicologico qualora necessario. Nessuno si deve sentire solo”.
All’interno delle Istituzioni scolastiche della provincia, come previsto dalla legge provinciale sulla scuola, è attivo, già da alcuni anni, un servizio che fornisce servizi di consulenza psicologica rivolto a studenti, famiglie e docenti finalizzato a sostenere il benessere emotivo e relazionale e il percorso di crescita dei ragazzi.
Con l’ultimo provvedimento vengono individuate le possibili aree di intervento del servizio di supporto psicologico a scuola e le opportune caratteristiche per lo svolgimento dell’attività. Il documento rappresenta un primo passo, che anticipa la costruzione delle linee di indirizzo provinciali per la promozione del benessere psicologico a scuola, a supporto delle istituzioni scolastiche, per la tutela della salute e lo sviluppo delle studentesse e degli studenti, così come del personale scolastico e dunque degli ambienti di apprendimento.
Tali linee d’indirizzo saranno redatte da un gruppo di lavoro costituito dall’Unità operativa di Psicologia Clinica dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, dall’Ordine degli psicologi della provincia di Trento, da un dirigente scolastico del primo e secondo ciclo e della formazione professionale, con lo scopo di implementare il servizio di psicologia scolastica.
Il gruppo di lavoro si occuperà del benessere di tutto il sistema Scuola, fornendo supervisione e supporto al lavoro di équipe dei docenti, valorizzando il loro fondamentale ruolo educativo, creando spazi di ascolto e di prevenzione, accompagnando gli studenti nell'affrontare le loro sfide evolutive e sostenendo le famiglie nelle scelte educative dei loro figli. Il gruppo di lavoro sarà nominato a breve dal Servizio Istruzione della Provincia.