Tusk: "Iniziative su Ucraina non si traducono in progressi"



BRUXELLES - "Sembra che il numero di incontri non si traduca in progressi. Questa è la mia osservazione generale, non ci si lasci confondere pensando che se ci sono 56 vertici o videoconferenze, la pace arriverà più velocemente" così il primo ministro polaccoDonald Tusk, parlando ai cronisti a Bruxelles. "Non lo dico per svalutare gli sforzi del Presidente Macron, che sono davvero molto, molto utili" ha precisato il premier, dicendo che ha in programma "una conversazione a tu per tu" con il capo di Stato francese prima del vertice a Parigi della prossima settimana. 

Il primo ministro ha poi valutato ridimensionato gli ultimi sviluppi nei negoziati sul conflitto inUcraina. "Auguro davvero al Presidente Trump e all'amministrazione americana di avere successo nei loro sforzi per una pace duratura in Ucraina. 

Ma come possiamo vedere, i primi promettenti colloqui in Arabia Saudita, seguiti dalla non del tutto soddisfacente prima conversazione tra il PresidenteTrump e Putin, oggi ci mostrano ancora le stesse immagini degli ultimi anni, sia in Ucraina che in Russia - la guerra continua". 


   









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