La montagna ferita. Vita e morte di un ghiacciaio: il podcast della tragedia della Marmolada
A due anni dalla tragedia della Marmolada, vi riproponiamo la ricostruzione di Marco Todarello
TRENTO. Alle 13.45 del 3 luglio 2022, una gigantesca placca glaciale si è staccata dal ghiacciaio della Marmolada, travolgendo tre cordate di alpinisti. Il bilancio finale fu di 11 morti e 8 feriti.
Quella tragedia fu anche l’occasione per sottolineare quanto la prossima scomparsa dei ghiacciai sia rivelatrice della gravità e della complessità della crisi climatica del nostro tempo, e quanto dai loro delicati equilibri dipenda il benessere dell’ambiente e in definitiva dell’umanità.
In questo podcast a guidare l’ascoltatore sono alcuni sopravvissuti di quella mattina terribile ma anche volontari del soccorso alpino, glaciologi, geografi, geologi, rifugisti, alpinisti e scrittori.
Il primo episodio ripercorre la tragedia del 3 luglio. Ci sono le storie dei sopravvissuti, le fatiche e le difficoltà dei soccorritori, le ragioni scientifiche del crollo e i sentimenti sofferti della comunità.
Nel secondo episodio la protagonista è la Regina delle Dolomiti, la storia della montagna nel rapporto con i popoli che hanno vissuto ai suoi piedi (ma anche al suo interno, come nel caso dei soldati austroungarici durante la Grande Guerra) e che l’hanno amata, ma anche temuta. E anche con chi oggi vivesulla sua cresta, nel rifugio Capanna Penìa.
Il terzo è dedicato alla scienza: i ghiacciai sono “creature” in movimento, che dalla notte dei tempi plasmano le rocce delle montagne e si mescolano a esse, ma sono anche le “sentinelle” del clima: non c’è niente in natura che come i ghiacciai riesca a raccontarci con precisione – e con profondità nel passato, fino a 800.000 anni fa – sia le cause del riscaldamento globale, sia gli effetti che questo ha prodotto sul sistema climatico del pianeta.
Nel quarto episodio si approfondisce l’impatto dello scioglimento dei ghiacciai sull’economia e sulle scelte che la politica è chiamata a fare, mentre nel quinto a parlare sono scrittori e filosofi, perché spesso i ghiacci perenni hanno abitato i sogni di donne e uomini: dalle prime ascensioni alpine agli inizi dell’800, alla conquista del Polo Sud, le storie sul rapporto tra l'umanità e i ghiacci che hanno segnato l’immaginario collettivo.
Qui il quinto episodio, "L'immaginario dei ghiacciai":