il caso

La denuncia dei Verdi: «In montagna in elicottero per scendere con l'ebike»

La consigliera Coppola: «Dopo i concerti e le gare in moto ad alta quota, un'altra offesa alla montagna»



TRENTO.  "Dopo aver offeso in questi ultimi anni la montagna con mega concerti in alta quota, gare motoristiche in zone delicate di grande valore naturalistico, raduni di Jeep come nel Vanoi e di camion come al Lago Santo, da qualche anno ci dedichiamo ad un altro evento sportivo: la discesa in bici (elettrica) dalle cime, raggiunte in elicottero. Si tratta di 60 Km di sentieri anche nel cuore del parco dello Stelvio (cosa decisamente discutibile e inopportuna). Ma ci sono compagnie che propongono giri turistici panoramici (quindi senza atterraggio) in elicottero anche all'interno del Parco Adamello-Brenta e altri Parchi, senza alcun senso del limite e tanto per inquinare anche a livello acustico".

Lo scrive in una nota la consigliera provinciale e regionale di Alleanza Verdi e Sinistra, Lucia Coppola. La consigliera si riferisce a 'EliBike Experience', esperienza turistica offerta in valle di Sole. "È evidente che a fronte di modesti o inesistenti ricavi per le attività economiche legate al turismo estivo - si tratta in definitiva di pochi ciclisti - il danno di immagine è rilevante per territori vocati a un turismo tranquillo e lento, nel silenzio della natura e a contatto in certi casi con la fauna locale. Queste pratiche avranno importanti ricadute negative non solo sotto il profilo della tutela ambientale, ma anche sotto il profilo economico. Insomma, chi frequenta il Trentino per la tranquillità, il silenzio, l'aria incontaminata cambierà destinazione", conclude Coppola.













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