lago

Nel Garda arriva pure la castagna d’acqua che filtra l'acqua: l’hanno scoperta Wwf e Fem

Fortunatamente non si tratta di una specie aliena pericolosa e ha una funzione ambientale importante


di Daniele Peretti


BASSO GARDA. E’ arrivata la 44esima specie alloctona a popolare il lago, ma fortunatamente non si tratta di una specie aliena pericolosa. Si chiama “Trapa Natans” comunemente chiamata castagna d’acqua e ne è stata rilevata la presenza, secondo la nota diffusa dal Wwf Bergamo Brescia, in tre luoghi diversi a Lugana di Sirmione.

Nel piano di gestione del Sito della Rete Natura 2000 (a Mantova) è previsto il contenimento, nelle stagioni di eccezionale proliferazione, ma non l’eliminazione della Trapa Natans perché é una specie protetta (si tratta di una specie definita “vulnerabile” nella Lista Rossa Regionale del 1997 e “minacciata” nella Lista Rossa Nazionale) che ha inoltre una funzione ambientale importante perché, come dimostrato in studi scientifici, svolge un’attività di fitodepurazione nei confronti delle acque, sottraendo nutrienti e intercettando le particelle in sospensione. Il ritrovamento sul Garda di una nuova specie alloctona – continua il WWF – sembra non far più scalpore e anche se in questo caso, per ora, non si tratta di una specie “aliena” al momento pericolosa, ma col tempo lo potrebbe diventare.

Stabilizzandosi nel nuovo habitat, si diffondono. Quando il numero è troppo elevato, però, la situazione può degenerare. La sua presenza ci indica sempre più, quanto l’equilibrio degli habitat e della biodiversità si sta modificando mettendo ad un elevato rischio di estinzione le specie autoctone. La rilevazione della “castagna d’acqua” è stata fatta dal WWF Bergamo Brescia in collaborazione con la Fondazione Edmund Mach di Trento.













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