Il Trentino del vino si mette in vetrina a Vinitaly
Domenica 14 aprile si apre a Veronafiere l'agorà internazionale del wine business, giunta alla 56ª edizione, con 4.000 cantine da tutte le regioni italiane e da oltre 30 nazioni
TRENTO. Ci stiamo avvicinando a grandi passi al più importante evento del comparto viti-enologico che si svolge in Italia: il Vinitaly. Da 55 anni è sinonimo di coinvolgimento dell’intera filiera vitivinicola internazionale.
La grande kermesse aprirà domenica 14 aprile e proseguirà per quattro intense giornate fino al 17 aprile compreso. Da alcuni anni Vinitaly non è più evento di massa, ma con una selezione provocata dall’alto costo dei biglietti di entrata, è diventato un momento di confronto fra produttori, buyer e stakeholder che coglieranno l’occasione per confrontare le rispettive esperienze e condividere competenze e analisi di prospettiva in un momento non facile specialmente per i vini rossi.
Il Trentino enologico vedrà sotto l’egida del Consorzio Vini del Trentino, come da tradizione una massiccia presenza di produttori, ed istituzioni in larga parte nel padiglione numero 3 dove copriranno una stand di 1600 metri quadrati.
Sono 42 le aziende vitivinicole che saranno presenti unitariamente all’interno del padiglione tre. Altre 21 aziende saranno ospitate all’interno del padiglione numero due come da tradizione. Numerosi gli enti istituzionali presenti all’interno del padiglione tre sotto l’egida del Consorzio Vini: dall’Istituto tutela della grappa, all’Istituto Trento Doc, al consorzio turistico piana rotaliana, alla Provincia di Trento, a Trentino Marketing alla Fondazione Mach, alla Strada del Vino e dei sapori del Trentino, alla Strada dei formaggi delle Dolomiti, alla Strada della Mela e dei sapori delle Valli di Non e di Sole.
Questa partecipazione attiva delle istituzioni, sottolinea il Consorzio Vini, è la dimostrazione dell’importanza strategica di Vinitaly, come piattaforma per comunicare, condividere e valorizzare il prezioso patrimonio del Trentino.
Fra gli appuntamenti importanti all’interno del Vinitaly l’evento in programma martedì 16 aprile nell’area incoming e dedicato ai buyer, organizzato in collaborazione con Verona Fiere e coordinato dall’Istituto Commercio Estero. Grazie a questa sinergia le aziende consorziate avranno l’opportunità di incontrare fino a 60 buyer, un’occasione ghiotta per potenziali nuove partnership e nuovi sbocchi sul mercato dei nostri prodotti.
“La nostra presenza a Vinitaly 2024 è espressione di dinamismo e dell’eccellenza dei Vini del Trentino, sottolinea Albino Zenatti presidente del Consorzio Vini e rappresenta una finestra sul mondo e un ponte che collega la tradizione e l’innovazione dei nostri vini con professionisti e appassionati a livello internazionale. Quest’anno con 42 aziende al nostro fianco, il nostro spazio espositivo all’avanguardia e uno stimolante calendario di eventi, dimostriamo ancora una volta come l’unità e la collaborazione siano la chiave per valorizzare e promuovere l’eccellenza del nostro territorio. Punteremo a rafforzare i legami già esistenti, ma anche a tessere nuove relazioni di valore, grazie anche all’evento speciale dedicato ai buyer di martedì 16 aprile”. Ma Vinitaly come da tradizione è l’occasione anche per un focus su mixology e arte della grappa in collaborazione con l’Istituto Tutela della grappa del Trentino, sono previste degustazioni di grappa in abbinamento al Parmigiano Reggiano DOP, con la collaborazione del Consorzio del Parmigiano Reggiano.
In conclusione, Vinitaly 2024 promette di essere un evento straordinario per il Consorzio Vini del Trentino e le aziende consorziate, attraverso una combinazione di degustazioni, incontri B2B e momenti di scoperta al fine di promuovere l’eccellenza vitivinicola del Trentino e consolidare la sua posizione come riferimento per lo sviluppo sostenibile del comparto. Diversa la posizione dei vignaioli raggruppati nel loro consorzio che hanno dichiarato lo scarso interesse per il Vinitaly.