(ANSA) - ROMA, 29 GIU - Finisce mestamente, con il ko contro la volenterosa ma modesta Norvegia, la dis-avventura azzurra all'Europeo Under 21. Lo 0-1 di Cluj, maturato al 20' della ripresa, condanna l'Italia al terzo posto del girone D, con 3 punti come svizzeri (travolti dalla Francia, promossa a punteggio pieno) e norvegesi, ma punita dal maggior numero di reti segnate dagli elvetici, che vanno ai quarti. Una sconfitta amarissima, che lascia gli azzurrini in lacrime ed il tecnico Paolo Nicolato, con il contratto in scadenza, al passo d'addio. Da Nunziata, tecnico dell'Under 20 finalista ai Mondiali, a De Rossi, gia' collaboratore di Mancini in nazionale maggiore, passando per Bollini, indiscrezioni su alternative possibili gia' sono in campo. D'altra parte, la delusione e' doppia: per le aspettative su un'Under che si sentiva sicura di esser giunta a maturazione, e che aveva preso a prestito giocatori dalla nazionale maggiore, e perche' il torneo vale come qualificazione olimpica. Ne' vale a giustificazione la serataccia arbitrale della prima partita con la Francia, visto che poi con la Svizzera gli errori sono stati a favore degli azzurrini, e visto soprattutto il risultato di stasera. A conti fatti, ai quarti arrivera' la Var invocata, ma non trovera' gli azzurrini. Come contro la Svizzera, l'Italia gioca bene il primo tempo per poi spegnersi, soprattutto mentalmente, nel secondo. Molle e decontratta proprio nel momento in cui doveva dare tutto. Il vantaggio norvegese ha aggiunto ulteriore ansia ed imprecisione alla manovra azzurra. E nemmeno i cambi sono riusciti a recuperare lucidità. Nicolato sceglie Pellegri e Gnonto per l'attacco. Nonostante lo zero in classifica la Norvegia ci crede e schiera una seconda punta. Serata piovosa alla Cluj Arena ed Italia che cerca di prendere subito l'iniziativa. Il cross di Rovella al 14' incrocia la testa di Pellegri, ma la deviazione è imprecisa. La Norvegia si copre e cerca la ripartenza con lunghe traiettorie. E' pericolosa al 26', quando l'anticipo di Rovella è provvidenziale per fermare Ceide al centro dell'area azzurra. La Norvegia, intanto, ha abbandonato la tattica dei lanci ed è tornata agli scambi rasoterra. Su un pallone respinto dalla difesa si avventa Ricci, il tiro al volo del granata è deviato in angolo. I minuti passano e all'Italia manca quel gol che le darebbe la quasi certezza dei quarti. Lo sfiora al 40': sul cross di Bellanova, la girata di testa di Tonali non trova la deviazione di un compagno ed esce. Al 45' è 0-0, con Parisi e Bellanova una spanna su tutti per qualità. Svizzera e Francia sono sull'1-1. Nessun cambio e si riparte. Norvegia subito al tiro con Ceide, centrale e Carnesecchi blocca. L'attaccante del Sassuolo resta uno dei migliori dei suoi. Al 10' il portiere azzurro si deve distendere per deviare il sinistro di Evjen. Due minuti dopo Pellegri lancia in verticale Gnonto, il suo destro si spegne sull'esterno della rete. L'Italia ora tende ad abbassarsi troppo e la Norvegia si fa ancora pericolosa con Hove, murato da Okoli. Servono forze fresche: escono Gnonto per Cambiaghi e Pellegri per Colombo. Senza reti all'attivo il match resta a rischio ed i fantasmi dell'eliminazione si materializzano al 20', quando Botheim devia goffamente alle spalle di Carnesecchi il cross di Nusa. Ma praticamente allo stesso minuto segna anche la Francia e le speranze si riaccendono. Serve assolutamente la reti del pari e Nicolato cerca di scuotere i suoi con altri cambi. Entrano Cambiaso e Miretti, fuori Bellanova e Rovella. Cambiaghi ci prova col sinistro, potente ma alto. Azzurri anche sfortunati quando ancora Cambiaghi coglie la traversa con Klaesson battuto. Bisognava pareggiare a tutti i costi, per agganciare i quarti. Ma l'Under 21 di stasera non è sembrata in grado neanche dell'1-1. (ANSA).