la candidatura

Capitale della Cultura 2024, Ala punta su musica e velluto

Presentato il progetto di candidatura con il "polo museale integrato"



ALA. Presentato il progetto di candidatura per "Ala capitale della cultura 2024". Il borgo trentino, che concorre assieme ad altre 23 città italiane - entro il 18 gennaio 2022 la selezione dei 10 progetti finalisti - ha organizzato un centinaio di iniziative, nell'arco di dodici mesi del 2024, tra eventi, spettacoli, laboratori, mostre, concerti, balli in maschera, rievocazioni, percorsi culturali ed enogastronomici. È il progetto "Ala. La cultura che avvolge", presentato a palazzo Pizzini, naturalmente ad Ala, con l'assessore provinciale alla cultura Mirko Bisesti, il sindaco Claudio Soini e la responsabile dei servizi culturali del Comune, Chiara Bertolini.

Il Museo del tessuto a palazzo Taddei e quello del pianoforte a palazzo Pizzini, la cui apertura è prevista proprio nel 2024, sono i cardini del "polo museale integrato alense", che Provincia e Comune stanno inserendo nel circuito dei musei provinciali coordinato dal Castello del Buonconsiglio, un passaggio necessario per valorizzare ulteriormente la proposta culturale di Ala e della Vallagarina attraverso un'ottica sinergica nella gestione dei poli espositivi e culturali. Il sindaco Soini ha parlato di "un progetto approfondito e partecipato che punta sulla cultura come elemento di sviluppo e visibilità per il territorio".

L'intera proposta legata alla candidatura resterà valida e in programma (con i cento eventi previsti) al di là del risultato della selezione. "Ma noi - ha aggiunto il sindaco - puntiamo a vincere. I sogni non costano nulla, noi crediamo in questa sfida che avrà ricadute importanti". Un progetto corale che coinvolge una cinquantina di partner, tra cui quattro enti, oltre una decina di sponsor territoriali, le due società di sistema della Provincia, Trentino Digitale e Trentino marketing, oltre ai nove musei del sistema museale trentino.













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