Ai giardini di piazzale Orsi “St-azione accoglienza” 

Oggi pomeriggio dalle 15 alle 20 al parco alle Grazie musica, incontri e laboratori Organizza la rete di associazioni, cooperative e gruppi che operano nel sociale


di Michele Stinghen


ROVERETO. Oggi i giardini alla stazione cambiano i connotati e diventano una nuova piazza della città. “St-azione accoglienza” è la giornata pensata dalle realtà che di accoglienza si occupano, per aprirsi, fare relazioni, far riflettere. E anche far vivere in modo diverso queste aree verdi, quelle di fronte a piazzale Orsi. Il luogo è stato scelto perché è il primo punto di Rovereto che si tocca, arrivando in treno: un luogo di “accoglienza”. È anche un posto che, seppure in piccolo, vive quelle forme di marginalizzazione e degrado che caratterizzano quelle aree di passaggio tra una stazione e il centro urbano. Riempirlo di musica, incontri, attività per bambini, dialoghi, è un modo per farlo vivere in modo diverso.

L’evento di oggi apre gli appuntamenti della “settimana dell’accoglienza”. Quando si parla di accoglienza ci si riferisce, in questi casi, non solo all’accoglienza dei richiedenti asilo, ma a tutte i casi in cui si aprono le porte a chi è “diverso” e vulnerabile: immigrati certo, ma anche disabili, persone senza casa, indigenti, donne in difficoltà, altro ancora.

Per questo oggi ai giardini ci saranno tutte le realtà di questi problemi si occupano a Rovereto. Una rete che si è formata con il presepe vivente di Santa Caterina, e che si rafforza sempre più. Si comincia alle 15, con laboratori di fantasia e manualità, giochi d’altri tempi, racconti animati, angolo treccine. Ci sarà uno spazio dedicato al riuso, si restaureranno e pittureranno le panchine dei giardini. Si potrà partecipare a laboratori di creta e decorazione. Ci sarà un “salotto di Sharazad”, spazio per conoscersi e condividere le proprie storie ed il proprio vissuto. Ci sarà uno spazio di book crossing. E poi tanta musica, alle 15 jam session roveretana, alle 16 “La Savana”, alle 17 balli di gruppo con “Danzare la pace”, alle 18 concerto di Cantare suonando, alle 18.30 suona il duo Adriano Vianini alla chitarra e Rea Robol alla fisarmonica. Nel corso del pomeriggio non mancheranno la merenda e un aperitivo per tutti i presenti. Ci saranno degli interventi e discorsi, l’”angolo parole”.

Alle 17.30 ci sarà l’intervento di Vincenzo Passerini, presidente delle comunità di accoglienza, che dialogherà col vicedirettore del Trentino, Paolo Mantovan. Il dialogo aprirà ufficialmente la settimana dell’accoglienza, e l’intervento di Passerini sarà una riflessione su un tema che è, purtroppo, diventato anche oggetto di propaganda e scontro politico, e che invece dovrebbe essere affrontato pensando alle persone che, loro malgrado, ci finiscono in mezzo.

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