Trentino: interessi sui mutui casa agevolati, migliorano i tassi delle banche

Condizioni migliorate nella convenzione con la Provincia sui mutui agevolati



TRENTO. La giunta provinciale ha approvato, con una delibera firmata dall'assessore alle politiche sociali Ugo Rossi, il provvedimento che definisce i contenuti della convenzione con la quale le banche erogheranno i mutui agevolati con contributo provinciale.

Migliorate le condizioni che le banche dovranno applicare. Al fine di garantire maggiore programmabilità delle risorse sul bilancio provinciale nonché responsabilizzare il cittadino nell'accesso al credito, si è stabilito che nel caso il contributo sia pari al 100% del tasso di interesse, è ammissibile la sottoscrizione di soli mutui a tasso fisso, mentre nel caso il contributo sia pari al 70% o al 50% sarà ammissibile la stipulazione di mutui sia a tasso fisso che a tasso variabile.

In quest'ultimo caso l'intervento della Provincia non potrà abbattere un tasso superiore al 6%. Inoltre, nel caso in cui vi sia una percentuale di contribuzione pari al 50%, è ammessa anche la stipulazione di mutui a tasso variabile con la previsione di un tetto massimo (cosiddetto tasso Cap) che non potrà essere fissato in misura superiore al 6%, con un conseguente incremento degli spread massimi previsti.

A differenza di quanto stabilito nelle convenzioni in essere per il piano straordinario 2008 in materia di edilizia abitativa agevolata, è stato previsto anche che il beneficiario del contributo possa chiedere, quale nuovo parametro di riferimento, anche il Tasso Ufficiale di Riferimento (Tur o Bce) che potrà essere maggiorato degli spread stabiliti per i tassi variabili.

Da notare che, a differenza di quanto avveniva fino ad oggi, non sarà in nessun caso ammessa l'applicazione di un tasso floor, cioè di un tasso minimo sotto il quale non può mai scendere il tasso da applicare ai mutui agevolati.

Considerato inoltre che le condizioni ora pattuite risultano generalmente più favorevoli rispetto a quelle previste dalle convenzioni in essere, si è concordato che le stesse siano applicate anche ai mutui agevolati ai sensi del piano straordinario 2008 in materia di edilizia abitativa agevolata e non ancora sottoscritti. Ai mutui agevolati non potranno comunque essere applicate condizioni peggiorative rispetto a quelle applicate agli eventuali mutui ordinari accesi sul medesimo investimento, oggetto di agevolazione.













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