Tione, ad una coop il bar della stazione

La Cosmar di Bolzano è stata l’unica concorrente della gara (ribassata) del Comune. Previste assunzioni sul luogo


di Ettore Zini


TIONE. E’ stata una cooperativa sociale di Bolzano ad aggiudicarsi per il prossimo quinquennio il bar Autocorriere di Tione. Contrariamente ai pronostici, ieri - pochi minuti prima della scadenza alle ore 12 - termine fissato per la consegna delle buste, è stata depositata un’offerta. L’unica. Rivelatasi aggiudicataria del bando di affitto del bar, annesso alla stazione dei pullman: 45.100 euro la cifra annua messa nero su bianco dagli offerenti. Solo 100 euro in più, della base d’asta della seconda gara di appalto.

Sufficienti però ad assegnare l’esercizio pubblico per i prossimi cinque anni. La società è la cooperativa Cosmar di Bolzano, con sede in via Negrelli 13. Un’azienda, con 250 soci-dipendenti, abituata a lavorare con il Pubblico. A detta del responsabile Francesco Brando, presente all’apertura dell’offerta, una delle più importanti dell’Alto Adige, operante nel settore della ristorazione, già inserita al Mart di Rovereto, al Consorzio Zai-Quadrante Europa di Verona e al Liceo Pascoli di Bolzano. La cooperativa non ha trovato nessuno sulla sua strada. E, al secondo appalto indetto dall’amministrazione, proprietaria dell’immobile, si è aggiudicata l’appalto con un rilancio di soli 8 euro in più, dei 3.750 euro mensili (il ribasso era del 25%) richiesti dalla giunta. Il primo tentativo del 18 agosto era andato deserto. Troppi, i 60 mila euro annui chiesti in prima istanza. Così, alla scadenza, nessuno aveva azzardato rilanciare su quei 5.000 euro al mese a base d’asta, pagati dalla gestione attuale. «Se la gara si fosse mantenuta sulle cifre iniziali – ha detto il responsabile della Coop Francesco Brando – neppure noi ci saremmo presentati visto le attuali condizioni di mercato». L’intenzione dei nuovi gestori, dopo le debite verifiche dei requisiti da parte degli uffici comunali, è comunque di assumere personale e di inserire all’interno del bar pasti veloci. A tal proposito, sarà chiesta un’estensione di licenza all’ufficio commercio. Il responsabile Brando ha anche comunicato che è intenzione della cooperativa avvalersi di lavoratori del posto. Quindi, prima di dicembre l’ufficio personale prenderà contatti per l’assunzione del personale. Fino al 31 dicembre il bar rimarrà in gestione agli attuali affittuari (C.G.A snc. di Carlo Antolini di Tione). Con il 1° gennaio 2015 il passaggio di consegne che chiude un ciclo, durato quasi nove anni. Nessun problema per il divieto di introdurre slot-machine imposto dal Comune. «Anche la nostra coop – ha detto Brando – è impegnata contro la ludopatia. Quindi gli interessi coincidono».













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