manca il numero legale, legge stoppata 

Senato, ius soli affondato Panizza assente in aula

TRENTO. Stop all'esame del disegno di legge sullo ius soli al Senato per mancanza del numero legale. L'Aula di Palazzo Madama dopo l'ok alla manovra finanziaria ieri ha iniziato la discussione sul...



TRENTO. Stop all'esame del disegno di legge sullo ius soli al Senato per mancanza del numero legale. L'Aula di Palazzo Madama dopo l'ok alla manovra finanziaria ieri ha iniziato la discussione sul provvedimento con l'esame delle pregiudiziali di costituzionalità. Ma, su richiesta del senatore della Lega Roberto Calderoli, il presidente Pietro Grasso ha proceduto alla verifica del numero legale dei presenti in aula: numero che mancava. Grasso ha quindi fissato la nuova seduta per martedì 9 gennaio. Esultano lega e Forza Italia. «Il disegno di legge è naufragato. Colpito e affondato. Morto e sepolto», ha commentato Calderoli.

Ieri al Senato mancavano tutti i senatori del Movimento 5 Stelle, quasi tutti quelli centristi e anche un gruppo di senatori Pd. Tra le fila del centrosinistra, presenti Giorgio Tonini (Pd) e Vittorio Fravezzi (Gruppo Autonomie). Assente invece il senatore del Patt Franco Panizza, che non ha mai fatto mistero di non condividere la legge sulla cittadinanza agli stranieri nati e cresciuti in Italia. «Il ddl era improponibile - commenta Panizza - non c’erano i numeri per approvarlo e il governo non era disponibile a porre la fiducia, quindi io e i senatori della Svp siamo andati via. È un tema che divide, non si può affrontare in un clima pre-elettorale, la destra ne avrebbe fatto un cavallo di battaglia». «Noi avevamo dato la disponibilità a votarlo con alcune correzioni per assimilare lo ius culturae a quello tedesco, ma non c’è più stato dibattito», aggiunge il senatore. Diversa reazione da parte di Vittorio Fravezzi: «C’è una classe politica che si è dimostrata irresponsabile, è prevalsa la propaganda nonostante l’appello del presidente della Repubblica Mattarella a un confronto sereno in campagna elettorale anche sulle grandi questioni». Il centrosinistra ha preferito soprassedere su un tema scomodo? «Non bastano i voti del centrosinistra per approvare lo ius soli. Sul biotestamento c’erano convergenze più ampie». (ch.be.)













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