Rovereto, i «parrucchieri solidali» alle Barelli
Un centinaio i clienti dell'iniziativa di solidarietà in favore dell'Operazione Mato Grosso. «Meno dell’anno scorso ma più consapevoli e generosi» ha affermato con soddisfazione l'organizzatrice dell'evento.
ROVERETO. Meno clienti degli scorsi anni, ma più consapevoli e “generosi”. La quarta edizione di “Un taglio di capelli per dare un taglio alla povertà”, l’iniziativa che mette assieme una dozzina di parrucchieri del Nord Italia disposti a offrire tagli e messa in piega in cambio di un’offerta che viene devoluta all ’Operazione Mato Grosso, si è svolta ieri dalle 9 alle 18 all’Opera Armida Barelli di via Setaioli e i clienti sono stati poco più di un centinaio, quasi dimezzati rispetto allo scorso anno.
«La bella giornata e le temperature calde hanno con tutta probabilità spinto molti a optare per una giornata all’aperto - commenta Maria Rosaria D’Agostino, la parrucchiera ed ex docente delle Barelli che organizza l’evento. «In compenso però abbiamo avuto piacere nel constatare che chi è venuto da noi era molto più consapevole del senso dell’iniziativa, ed è stato anche più generoso che in passato».
Forte l’affluenza nelle ore del mattino, poi un po’ di “stanca” fino alle 15, e poi la gente ha reiniziato ad affollare il salone improvvisato negli spazi didattici della scuola, fino alle 18. Tra i parrucchieri c’era anche Bruno Castelli, bresciano, “inventore” dell’iniziativa, nata nel 2000. «Abbiamo iniziato io e mia moglie dopo un viaggio in Perù, dov abbiamo conosciuto padre Ugo e quello che fa per i poveri.
Colpiti da questa esperienza e dal caso di una ragazza colpita da un tumore alle ossa, abbiamo pensato di coinvolgere dei nostri colleghi di Brescia, mantova. Como, Varese, Bergamo e altre città del Nord, prestando la nostra opera a titolo del tutto gratuito - non vogliamo nemmeno rimborsi spese per il viaggio, che è a nostrio carico - perché tutto il ricavato, a offerta libera, vada in beneficienza».