Rapper e trapper di Trento “invitati” a Palazzo Geremia
Tre crew dai quartieri di periferia: a Spini di Gardolo hanno creato il gruppo “Settore F”. L’assessora Bozzarelli: «Vorremmo organizzare insieme eventi sul territorio»
TRENTO. A vederli sembrano lontani da quell’immagine di eccessi e travolta di violenza che spesso contraddistingue la loro musica, specie se si pensa agli ultimi episodi della movida milanese. Rapper e trapper di Trento sono stati invitati a Palazzo Geremia dall’assessora alla cultura del Comune Elisabetta Bozzarelli. Una “convocazione” via Instagram.
L’incontro è avvenuto oggi pomeriggio, 11 ottobre, in sala Falconetto.
Una dozzina i ragazzi che hanno partecipato all’incontro informale per conoscersi e per far conoscere loro quello che il Comune, soprattutto con le Politiche giovanili, può mettere loro a disposizione. Alcuni di loro – fa sapere l’amministrazione – erano già stati al Centro musica a registrare alcuni pezzi.
I ragazzi – ognuno col proprio nome d’arte – appartengono a tre crew, tre gruppi dei quartieri di Spini, San Pio X e Madonna Bianca.
Tra loro c’erano anche Sofian, Cobra Erre e Gamefoul - questi i loro nomi d’arte - che hanno creato il gruppo “Settore F” dal nome del quartiere della zona industriale di Spini in cui è nata la loro amicizia. Il loro primo singolo rap “Estate in quartiere” sta riscuotendo un ottimo successo su youtube.
“Ho visto i vostri video che raccontano come ci avete spiegato la vostra verità - ha sottolineato l’assessora Bozzarelli – e mi sono piaciuti perché non ho trovato quegli eccessi che certe volte caratterizzano questo genere musicale. Penso che la vostra passione possa far scoprire a noi adulti lati di voi ragazzi che non sempre vengono colti”.
Quello di oggi, spiega ancora l’assessora, “è stato solo un primo incontro per conoscersi e prendere contatto, l’idea è quella che in futuro una sinergia dei ragazzi con il Comune possa portare alla realizzazione di eventi musicali sul territorio”.