primiero

Precipita nel canalone, muore a 35 anni

Josè Ignacio Colantonio lavorava al rifugio Vederna. Ritrovato grazie alle immagini spedite via WhastApp ad un’amica



TRENTO. Era stata lunga e tortuosa la strada che aveva portato al rifugio Vederna, in Primiero, Josè Ignacio Colantonio. 35 anni, argentino di Mar del Plata con una grande passione per la natura e un forte sentimento religioso, aveva seguito il cammino di Santiago de Compostela e poi disceso la via Francigena fino ad arrivare a Roma. Qui aveva incontrato una persona con la quale si era messo a parlare di montagna, di natura e lavoro. Il caso ha voluto che l’uomo avesse come amico Roberto che assieme a Mirella gestisce il rifugio Vederna, in Primiero. Ed è stato così che, ad inizio estate Josè era arrivato ad Imer e aveva iniziato a lavorare come stagionale nel rifugio che si affaccia sulle Dolomiti. Un’esperienza che si è conclusa tragicamente con la morte di Josè, trovato ieri mattina dal soccorso alpino, privo di vita in fondo ad un canalone.













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