Trento. Dal 10 al 19 maggio è pronto a tornare a Trento “Liberi di essere”, la rassegna di eventi che Arcigay organizza con altre realtà del territorio in occasione della Giornata internazionale contro l’omo-bi-transfobia, che cade il 17 maggio. Arrivata alla sua sesta edizione, la manifestazione in questo 2019 ricorda e celebra il 50esimo anniversario dai moti di Stonewall ed al contempo il 25esimo compleanno dell’Arcigay del Trentino. Oltre a queste due ricorrenze, però, nel 2019 cade anche l’anniversario dello sbarco sulla luna dell’uomo, motivo per cui lo slogan che si è deciso di utilizzare è “Non vogliamo mica la luna”. Un messaggio chiaro, lanciato per ricordare come la lotta iniziata ormai 50 anni fa non chieda nulla più che il rispetto per una diversità che anche oggi una parte di popolazione fatica a rispettare. «Tutt’oggi ci troviamo a fare i conti con personalità politiche –ha spiegato il presidente di Arcigay del Trentino Lorenzo De Preto- che sembrano trattare in modo disattento, disempatico e strumentalizzante le nostre vite, per finalità che non possono che essere elettorali, creando di fatto cittadini di serie a e di serie b».

Ecco quindi che dal 10 al 19 maggio (con l’eccezione di sabato 18, data del Verona Pride) Trento ospiterà tanti eventi, fino alla fiaccolata per le strade della città, prevista per venerdì 17. “Liberi di essere” prenderà il via con l’inaugurazione della manifestazione, che andrà in scena venerdì 10 alle ore 18 presso il “Cafè de la paix”. La manifestazione ha già ricevuto, come testimoniato dalla presenza della vicesindaca Franzoia alla presentazione, il patrocinio del Comune, mentre gli organizzatori sono in attesa di una risposta da parte della Giunta Provinciale, che nelle edizioni passate aveva offerto il suo appoggio. L.D.D.