ristorazione

Le Due Spade, il commiato di Peterlana: “Si conclude un’avventura durata 40 anni”

A settembre un nuovo oste porterà avanti la tradizione dello storico ristorante



TRENTO. Massimiliano Peterlana consegna ai sociale le sue parole di addio all’osteria “A le Due Spade”. Il commiato oggi con una foto postata su Instagram: “E con questo saluto “istituzionale” ma pieno di calore, si conclude un’avventura durata 40 anni”, scrive. “A settembre le Due Spade proseguiranno con un’altro oste. Grazie a tutti, ci mancherete! Grazie Giorgio”.

Peterlana, che rimane in Confesercenti come presidente pubblici esercizi e nella formazione/consulenze, aveva annunciato le scorse settimane la fine della sua gestione: “Il 31 luglio – aveva scritto – sarà l’ultimo giorno di Due Spade sotto la mia gestione. La decisione di dedicarmi ad altro era da tempo nei miei desideri. Certo sono stati mesi molto difficili, per tutti e soprattutto per il mondo della ristorazione. Ma «Le Due Spade» è una realtà solida, con una clientela ampia e molto affezionata. Le mie ragioni, semmai, sono legate alla voglia di cambiare vita, di accogliere nuove sfide, di liberare energie che da tempo reclamano spazio. Come è avvenuto per molti settori, anche in questo caso la crisi sanitaria scatenata dal coronavirus ha avuto il ruolo di “acceleratore di processo”: Già prima della pandemia, stavo riflettendo sul mio lavoro: dopo tanti anni d’impegno avevo la percezione di essere giunto al termine di un’esperienza. La mancanza di nuovi stimoli, la sensazione di aver perduto il consueto entusiasmo, la consapevolezza di aver dato il più e il meglio nella crescita del mio ristorante sono stati i fattori che mi hanno corroborato in questa decisione. Oggi il ristorante è in una delle fasi più belle della sua storia. È quindi arrivato il momento di voltare pagina. A fianco a queste, ci sono anche altre motivazioni, non meno importanti: Ho ereditato questo
bellissimo lavoro da mio padre e da mia madre, ma i miei figli hanno progetti diversi per la loro vita, per i quali ho molto rispetto. Ho quindi capito che l’esperienza de «Le Due Spade» potesse essere, per quanto ci riguarda, da considerarsi conclusa. Anche le vicende più belle e longeve hanno una fine. Certamente, per un esercizio antico di oltre cinquecento anni come il nostro, la storia non può certo finire qui. Il ristorante riaprirà con nuove persone, con un nuovo progetto, con nuove energie. Certo non è stata una decisione facile. Non si liquida un’esperienza così ricca e duratura con leggerezza. I periodi di chiusura causati dal virus, tuttavia, mi hanno aiutato a prendermi il tempo per una riflessione profonda e consapevole. Si tratta di una decisione sofferta ma anche molto serena: sono stati anni molto intensi, meravigliosi, dove ho voluto spendermi molto per la crescita del locale e durante i quali devo dire di aver anche ricevuto molto: dal territorio, dagli operatori del mio settore, dai miei collaboratori, dai clienti trentini o di passaggio nella nostra città: a te mi sento di dire un grande GRAZIE”. (C.L.)













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