La nuova casa di Lettere: aule hi-tech e 2500 posti
Lavori finiti dopo cinque anni per la Facoltà in via Tomaso Gar Nel sottosuolo 220 posti posti auto, 170 postazioni internet: tutto senza fili
TRENTO. Uno sguardo alla "terrazza", agli spazi della presidenza e a un ufficio del terzo piano. Quindi al secondo piano per visitare un laboratorio e l'aula magna a gradinate. Infine tappa in due aule del piano terra. È stato un percorso attraverso alcuni degli spazi più significativi del complesso edilizio quello compiuto ieri mattina all'interno della nuova sede della Facoltà di Lettere e Filosofia, in via Tomaso Gar a Trento.
Ad accompagnare i visitatori e a illustrare le caratteristiche salienti sono stati il rettore dell'Università di Trento Davide Bassi, il direttore generale Giancarla Masè, il responsabile della Direzione Patrimonio Immobiliare Appalti Rinaldo Maffei e il direttore dei lavori Massimo Lazzaro.
Nell'edificio, che si sviluppa in tre corpi fabbrica e cinque piani fuori terra, sono state realizzate 32 aule, tra le quali 4 aule informatiche e la nuova aula magna di ateneo da 330 posti. I posti sono complessivamente 2.500, 170 le postazioni informatiche. l lavori, iniziati il 16 ottobre 2007, si sono conclusi il 15 febbraio 2012. Tra pochi giorni si completeranno gli arredi e quindi inizierà il trasloco che, attraverso alcune fasi, porterà tutte le strutture e le attività della Facoltà in via Tomaso Gar.
La facoltà - è stato spiegato - è stata ideata come una «struttura aperta al territorio, priva del carattere di recinto esclusivo e specialistico e invece capace di valorizzare l'intorno privilegiando linguaggi architettonici innovativi ma coerenti con quelli del contesto esistente». È collocata in un'area di transizione tra la città consolidata - delimitata da via Tomaso Gar - e il contesto urbano in via di ridefinizione caratterizzato dall'ampia curva della cinta ferroviaria del Brennero. «L'intervento è stato pensato come occasione per ricucire due porzioni di tessuto urbano rimaste finora separate e per creare un nodo di collegamento tra la futura biblioteca di Ateneo, che sorgerà su piazzale Sanseverino, e la facoltà di Giurisprudenza attestata su via Rosmini».
Sono previsti, inoltre, due piani interrati adibiti a parcheggi (per circa 200 posti auto), centrali tecnologiche e depositi; sulle coperture sono stati collocati la maggior parte degli impianti meccanici (centrale termica, gruppi frigo, unità di trattamento dell'aria).
Tutte le aule sono attrezzate di impianto audio-video e possibilità di interconnessione multimediale da regia centrale, copertura wireless (estesa a tutto l'edificio e agli spazi di pertinenza esterni) e cattedre dotate di pannelli di controllo touchscreen per tutte le funzioni impiantistiche e domotiche. Ogni posto aula è dotato di presa di alimentazione elettrica per pc portatile.