La cultura della sostenibilità: a Gardolo l’incontro fra islamici e cristiani
L’incontro domenica 7 novembre e il titolo è “La custodia della Casa comune”
TRENTO. Musulmani e cristiani insieme per una cultura della sostenibilità, verso un’ecologia integrale.
È l’obiettivo dell’incontro promosso dalla Diocesi di Trento e dalla Comunità Laudato sì, insieme alla Comunità Islamica del Trentino Alto Adige per domani, domenica 7 novembre alle ore 17.30 nella sede di Gardolo della stessa Comunità, in via Soprasasso 24/3.
Titolo dell’incontro “La custodia della Casa comune”, al centro anche della XX Giornata del dialogo islamo-cristiano, celebrata lo scorso 27 ottobre.
A guidare le due delegazioni saranno don Cristiano Bettega per la Diocesi - Area Testimonianza ed il dottor Aboulkheir Breigheche per la comunità musulmana.
Sarà possibile seguire l’incontro in presenza, muniti di green pass o in diretta sul canale YouTube della Diocesi ed in televisione su Telepace Trento, canale 601.
“La Comunità islamica trentina, come quella nazionale, è convinta – sottolinea Breigheche – che il miglior modo per un’ottima convivenza, basata sul rispetto reciproco, sulla condivisione dei valori comuni, della fratellanza, della giustizia e della solidarietà sia quello di rafforzare la cultura del dialogo e dell'incontro. Per questo – aggiunge Breigheche – ospitiamo nella nostra sede di Gardolo con gioia sincera una delegazione cristiana, per un approfondimento sul tema di questa XX Giornata del dialogo cristiano-islamico”.
“Che i temi legati alla custodia del creato – fa eco don Bettega – siano attuali, urgenti e, per certi versi, addirittura drammatici, è sotto gli occhi di tutti. Ed altrettanto chiaro è che non è più pensabile che ad occuparsene siano soltanto gli addetti ai lavori. La cittadinanza – aggiunge il delegato vescovile – non può pensare di delegare tutto a chi sta ai vertici: anche i cittadini, quasi a maggior ragione i cittadini credenti, sono chiamati a conoscere, ragionare, cambiare stile, fare scelte di vita sostenibile. E più lo sapranno fare insieme, più ogni gesto sarà efficace. Va in questa direzione l’incontro di domenica.
Speriamo – conclude don Bettega – che questo appuntamento sia di stimolo per una reale ‘conversione ecologica’, che sappia incidere positivamente sulla nostra vita, sulla vita delle nostre comunità e, non da ultimo, sul pianeta”.