La Camera spazza via il Mattarellum in Trentino Alto Adige
Approvato l'emendamento Biancofiore che toglie di mezzo i collegi uninominali per la nostra regione. Con il voto segreto
TRENTO. Clamoroso a Roma. Tornano in azione i franchi tiratori sulla legge elettorale. L’aula della Camera ha approvato l’emendamento sul sistema elettorale in Trentino Alto Adige presentato da Micaela Biancofiore sul quale il relatore di maggioranza Emanule Fiano e i gruppi che sostengono l’accordo hanno espresso voto contrario. I voti favorevoli sono stati 270 e 256 quelli contrari. La votazione è stata effettuata a scrutinio segreto. Nella nostra regione cadono tutte le peculiarità sui collegi.
I #cinquestelle fanno fallire la #LeggeElettorale. Per pochi secondi il voto è stato palese, loro hanno votato a favore questa è la prova. pic.twitter.com/wKcz78gTES
— Emanuele Fiano (@emanuelefiano) 8 giugno 2017
Il Pd accusa il Movimento Cinquestelle di aver tradito il patto e di aver votato a favore dell'emendamento. Luigi Di Maio replica che il M5S ha invece onorato il patto. E allora Emanuele Fiano, relatore dem della legge elettorale, si scatena su Twitter e mostra l'immagine che fotografa (per sbaglio, complice un disguido tecnico) le scelte dei partiti sull'emendamento Biancofiore: nel fotogramma si vedono praterie di voti verdi nei banchi grillini, all'opposto dei voti rossi espressi dai dem.
Ma Riccardo Fraccaro (M5s) aveva già spiegato in aula la paradossale differenza, a suo avviso, fra il sistema elettorale - proporzionale - previsto per il Paese e il sistema - maggioritario - adottato per il Trentino Alto Adige. E subito dopo il voto segreto lo stesso Fraccaro ha postato suTwitter e su Facebook uno strlcio del suo intervento in un video.