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“Job Revolution. Le nuove regole dei giovani”: al via il nuovo percorso sul mondo del lavoro

In programma fino a dicembre tre incontri pubblici e tre laboratori con esperti su benessere, imprenditorialità, parità e aspirazioni  (foto C.Libera)



TRENTO. Nell’epoca delle grandi dimissioni e della fuga all’estero, quali sono le sfide e le opportunità che attendono i giovani nel mondo del lavoro? Come affrontare questa delicata fase della vita? A queste e ad altre domande proverà a dare risposta il nuovo progetto del Piano Giovani di Zona Trento Arcimaga “Job Revolution. Le nuove regole dei giovani” in partenza lunedì prossimo 18 novembre – presentato stamattina nella conferenza stampa post giunta - con tre incontri pubblici e tre laboratori gratuiti dedicati ai giovani per esplorare e costruire, con l’aiuto di esperti e testimonial, equilibri lavorativi positivi, tra aspirazioni, competenze, creatività, imprenditorialità, benessere e questioni di genere.

Si parte lunedì 18 novembre all’Atelier Benigni degli editori in via Belenzani 51, dove dalle 18 alle 19.30 Alessio De Santa, content creator e consulente social media e Lucia Ferrai, coltivatrice di mirtilli e progettista culturale, parleranno de La forza delle multipotenzialità: tra sicurezza e libertà professionale con la moderazione di Caterina Moser, esperta di comunicazione. Lunedì 25 novembre, dalle 17.30 alle 19, nella Sala Affreschi della Biblioteca Comunale, sarà il momento di approfondire l’universo del lavoro e la salute mentale nell’incontro Equilibri nuovi: benessere, genere e coraggio di fallire con Ilaria Albano alias Psicologa Scortese e la moderazione della ricercatrice in sociologia Letizia Caporusso, che condurrà anche il terzo incontro Zig-Zag: grandi dimissioni e nuovi percorsi di carriera. L’appuntamento è per martedì 3 dicembre dalle 18 alle 19.30 all’Atelier Benigni degli editori, dove interverranno Marco Parolini, formatore outdoor e consulente, e Daniele Erler, giornalista professionista e consulente editoriale.

Il ciclo di incontri, attraverso le esperienze di vita e lavoro degli ospiti presenti, offrirà al pubblico una visione moderna e inclusiva della crescita personale e professionale, esplorando le molteplici strade percorribili per realizzarsi in un mondo del lavoro in continua evoluzione. Nella stessa settimana, ad ogni incontro seguirà un laboratorio incentrato sulla tematica affrontata con la facilitazione di Irene Manzone, consulente in comunicazione digitale e copywriter, e l’introduzione di Letizia Caporusso, ricercatrice in sociologia. Si comincia giovedì 21 novembre con Diventiamo comunità di pratica, un momento di confronto in gruppo per condividere esperienze e conoscenze. Il meme definitivo sul lavoro è in programma giovedì 28 novembre per sceneggiare e dirigere il proprio ideale di vita lavorativa e farlo diventare un trend, mentre Da che parte stiamo? si svolgerà giovedì 5 dicembre per ragionare su due punti di vista diversi dello stesso argomento, in un dibattito giocoso tra tesi e antitesi, che farà emergere nuovi spunti di riflessione e accrescere lo spirito critico. I laboratori si terranno dalle 18 alle 20 negli spazi dell’Atelier Benigni degli editori e saranno aperti a un massimo di 20 partecipanti. È possibile iscriversi fino al giorno prima e prendere parte anche a un solo laboratorio. L’attuale complessità del mondo del lavoro in Italia coinvolge non solo i giovani che hanno appena terminato il percorso di studi, ma anche coloro che concludono percorsi di formazione e devono districarsi tra le dinamiche di un mercato in continua evoluzione, che, per quanto diverso da quello dei genitori, non sembra adattarsi ai bisogni delle nuove generazioni. Per queste ragioni, il progetto punta a restituire una fotografia del mondo del lavoro odierno, delle sue problematiche e delle caratteristiche che lo contraddistinguono. I temi che saranno discusse durante gli incontri sono state scelte insieme a un gruppo di ragazzi, che ha preso parte ad alcuni momenti di confronto condotti nel mese di ottobre da Letizia Caporusso. Dalle loro parole, sono emerse esperienze e aspettative, ma anche le tipologie di occupazioni e di conciliazione vita-lavoro desiderate. Il programma completo di “Job Revolution.
 


 













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