Iscrizioni: on-line solo l’11% Boom all’Iti, in calo il Prati
La vecchia carta “straccia” internet. Le modalità di iscrizione alla data del 4 marzo sono state in 13.602 casi cartacee e in 1.704 (pari all’11,13%) on-line
TRENTO. La vecchia carta “straccia” internet. Le modalità di iscrizione alla data del 4 marzo sono state in 13.602 casi cartacee e in 1.704 (pari all’11,13%) on-line. Il totale degli iscritti è di 15.306. Vanno aggiunti poi 955 iscritti alle paritarie, esclusi dall’on-line.
La modalità cartacea è dell’82% alla primaria, del 95,70% alla secondaria di primo grado, dell’86,52% alla secondaria di secondo grado e di 95,51 alla formazione professionale. L’on-line prevale solo in Primiero (70,49%), seguito da Comun General de Fascia (47,44%), Magnifica Comunità degli Altipiani cimbri (45,31%) e Valle dei laghi (33,92%). La Val d’Adige si attesta al 9,79%.
L’Ufficio Progetti innovativi e nuove tecnologie del Dipartimento della Conoscenza ha comunicato ieri i dati delle iscrizioni alle prime classi degli istituti d'istruzione del secondo ciclo provinciali e paritari e della formazione professionale del Trentino per l'anno scolastico 2013-2014. Si tratta dei dati relativi alle iscrizioni effettuate dalle famiglie presso tutti gli istituti entro la data del 15 febbraio 2013, rilevati poi tramite l’inserimento nell’Anagrafe unica degli studenti del Dipartimento Conoscenza.
Si fa presente, però, che per quanto riguarda l'iscrizione online rimangono escluse dai conteggi 94 domande: 84 sono state inviate dai responsabili, ma non validate o rifiutate dalla segreteria in Anagrafica alunni; 10 riguardano iscrizioni ad anni di corso diversi dal primo.
Tra gli istituti, si conferma ai vertici l’Iti Buonarroti (che quest’anno aveva già 13 sezioni) e da 290 passa a 296 iscritti. Impennata per M.Curie di Pergine, da 199 a 239, e Marconi di Rovereto, da 132 a 188. In calo il Prati, da 123 a 96, e Russel di Cles, da 235 a 198.