Cede il palo, volano dalla teleferica
Paura al Parco Avventura di Campitello. A finire a terra da quattro metri di altezza due turisti veneti: un bambino di 10 anni e un uomo di 43 Le conseguenze più gravi per il piccolo, che ha riportato traumi al bacino. I carabinieri hanno sequestrato l’intera area e avvisato la magistratura
Campitello di fassa. Come in un brutto sogno: la teleferica che scorre dando la sensazione di librarsi nell’aria come un uccello mentre d’improvviso il grande palo di sostegno della struttura cede e si spezza in due, come uno stuzzicadenti. il volo adrenalinico, agganciati all’imbragatura, diventa una caduta a precipizio. quattro metri di salto nel vuoto prima dell’impatto rovinoso con il terreno.
Feriti un bambino di 10 anni e un uomo di 43, tutti di bassano del grappa. trasportati dall’elisoccorso al santa chiara di trento, se la cavano con traumi di media gravità, ma poteva andare peggio. il piccolo sbatte il bacino e rimedia uno pneumotorace e una rottura renale, l’adulto finisce in osservazione breve. il tutto alla presenza del papà del piccolo, che non riporta conseguenze.
Gita in Trentino
Era passato da poco il mezzogiorno ieri al Parco Avventura Dolomiti Action di Campitello di Fassa, una magnifica giornata di sole dopo troppe di maltempo.
“Un’idea nuova per trascorrere una giornata all’aperto, per cambiare la prospettiva di una passeggiata nel verde, tra piattaforme sospese, ponti nepalesi, corde e tronchi oscillanti”: così viene pubblicizzato il parco sul suo sito web. Dove però si parla anche di “divertimento e in totale sicurezza: con entusiasmanti percorsi acrobatici pensati per il divertimento di adulti e bambini”.
I tre turisti salgono anche sulla teleferica, dove ci si sposta appesi a una fune alla quale è fissata una carrucola. L’imbrago dovrebbe garantire la sicurezza pubblicizzata. Ma se è uno dei pali di sostegno a spezzarsi in due, non c’è scampo: si finisce giù dritti.
Per le persone coinvolte significa cadere da quattro metri a peso morto.
I soccorsi
Scatta l’allarme e immediatamente viene attivata la catena dei soccorsi. Al Parco Avventura intervengono i vigili del fuoco volontari di Campitello di Fassa, l’elicottero del 118 di Trentino Emergenza, la Croce Bianca di Canazei, La Croce Rossa di San Giovanni di Fassa – Sen Jan e i carabinieri della Stazione di Canazei.
I due infortunati vengono trasportati dall’elisoccorso all’ospedale Santa Chiara del capoluogo per le cure e gli accertamenti del caso. I traumi sono di media gravità, fortunatamente non tali da metterli in pericolo di vita.
Le indagini
I carabinieri eseguono accertamenti urgenti sullo stato dei luoghi e delle cose, sequestrando l’intera area ed informando dell’accaduto il pm di turno.
Impressionano le immagini del palo di sostegno, dal notevole diametro, ma fatto di un legno che si è inaspettatamente sbriciolato. Saranno gli accertamenti tecnici a cercare di chiarire il motivo del cedimento. Possibile per ora solo fare delle ipotesi, come quella che le precipitazioni dell’ultimo periodo abbiano avuto un ruolo nell’indebolirne la struttura.
Controlli periodici
Al numero di contatto del Parco si limitano a dire di non voler rispondere ad alcuna domanda. Sullo stesso sito web viene precisato che “le strutture del parco e tutta l’attrezzatura utilizzata rispondono agli standard di sicurezza e sono periodicamente controllate”. Cosa sia andato storto non è noto: ora le responsabilità dovranno essere chiarite.