Cavalese, rivoluzione in giunta

Tensioni in maggioranza: fuori Delvai e Zini, entrano Vanzo e Delladio


Michele Zadra


CAVALESE. Fuori dalla giunta Carmelo Zini (Lista Masadina) e Claudio Delvai (Patt). E dentro al loro posto, per i rispettivi schieramenti, Giuseppina Vanzo e Piero Delladio. Con Loris Welponer (Gruppo autonomo) candidato a sostituire Vanzo alla presidenza del consiglio comunale.

Ecco in pillole il rimpasto di giunta comunicato ieri dal sindaco di Cavalese Silvano Welponer come risposta estrema ai continui dissidi da tempo in atto all'interno della coalizione che governa Cavalese, in particolare tra Zini e Delvai.

Da un lato Zini, il "veterano" della politica cavalesana, dal 1978 ininterrottamente presente sui banchi consiliari. Dall'altra Delvai, personalità non meno forte, come lo era il suo predecessore, il compianto Sergio Vanzo, di cui ricorre a breve il primo anniversario dalla scomparsa. Delvai, l'uomo dalle idee ad effetto, quasi a sfidare la critica. In mezzo un esecutivo ed una maggioranza attraversati da un clima di tensioni, per queste ed altre ragioni, non più sostenibile.

Welponer di tentativi ne ha fatti più di uno per mettere pace tra i due assessori e per ricomporre la situazione, l'ultimo venerdì scorso in una verifica di maggioranza rivelatasi infruttuosa. E allora, dopo un fine settimana di riflessione, il primo cittadino tra lunedì e ieri ha chiesto formalmente ai due assessori di fare un passo indietro (Delvai si era mosso in tal senso già alla fine della settimana scorsa) e ha ridisegnato la giunta in modo da risolvere "in modo chirurgico" questa situazione pesante e dannosa per le fondamenta della coalizione.

«A Zini e Delvai ho spiegato in modo chiaro le ragioni delle mie scelte - ha puntualizzato Welponer - e loro responsabilmente ne hanno preso atto e formalizzato le loro dimissioni». Quindi il primo cittadino ha spiegato l'articolato interscambio di deleghe generato dal rimpasto. A Giuseppina Vanzo, con la nomina ad assessore, viene assegnata la delega sui rapporti con i vari enti ed istituzioni sanitari locali precedentemente in carico al vicesindaco Michele Malfer.  A Piero Delladio, che recentemente aveva rinunciato alla delega come consigliere responsabile della squadra operai per ragioni personali "ora superate", ha precisato il sindaco, sono state assegnate le deleghe su agricoltura e foreste precedentemente curate dal primo cittadino. Welponer ha invece tenuto per sé la delega di Delvai sull'arredo urbano riferito al verde passando invece l'altra delega di Delvai, l'arredo urbano legato ai lavori pubblici, all'assessore Silvano Seber. Infine al vicesindaco Malfer stata assegnata la delega allo sport precedentemente curata da Zini.

Giuseppina Vanzo ha pure assunto l'incarico di capofrazione di Masi. La candidatura di Loris Welponer alla poltrona di presidente del consiglio comunale è uscita da un ampio dibattito nella maggioranza. Sembra definita così una volta per tutte l'altra situazione critica nella coalizione, la posizione "in bilico" del Gruppo autonomo che, ha proseguito il primo cittadino, finora si sentiva poco coinvolto. Un patto sottoscritto da tutti i consiglieri di maggioranza eccetto Zini.

L'esecutivo Ecco la nuova giunta comunale di Cavalese. I riconfermati: Silvano Welponer sindaco con deleghe per personale, bilancio, urbanistica e arredo urbano collegato al verde, Michele Malfer vicesindaco con deleghe per le politiche sociali, istruzione e lo sport, Sergio Finato con deleghe per le attività culturali assieme a biblioteca e teatro e l ambiente, Maria Elena Gianmoena per attività economiche e le pari opportunità, Silvano Seber con deleghe per i lavori pubblici e l arredo urbano ad essi collegato. I nuovi assessori nominati ieri: Piero Delladio con competenza su agricoltura e foreste, Giuseppina Vanzo politiche sanitarie.













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