Casa vacanze a Campiglio in offerta: era una truffa

I carabinieri hanno denunciato un carrozziere bolognese: aveva pubblicato on line la promozione di una casa vista Dolomiti a 1.300 euro per le feste



TRENTO. L’offerta era di quelle da prendere al volo, da non farsi assolutamente scappare: affittare un appartamento a Madonna di Campiglio per il periodo delle feste a 1.300 euro. Ma non solo. Con quella cifra ci si poteva garantire un alloggio dove potevano starci dieci persone. E quindi la spesa pro capite diventava di soli 130 euro. Insomma un’offerta talmente incredibile da sembrare un sogno. E che alla fine si è rivelata un incubo. Sì, perché la fantastica promozione altro non era che un truffa nella quale sono cadute almeno sei persone che hanno versato caparre da 400 o 750 euro sul conto di un carrozziere 25enne di Sasso Marconi, in provincia di Bologna ora denunciato dai carabinieri di Madonna di Campiglio.

Il fenomeno delle truffe on-line non è nuovo ai militari dell’Arma che quest’anno, con largo anticipo, hanno dato inizio a puntuali indagini informatiche: su un noto sito di annunci, è risaltata un’offerta particolarmente allettante, quanto sospetta; scattati i relativi accertamenti, i carabinieri di Campiglio hanno accertato che L.D.O. (un giovane di 25 anni) era l’artefice del raggiro; acquisiti gli illeciti importi su di un conto aperto utilizzando un documento falso, è riuscito ad acquisire una rilevante somma, ora sottoposta a sequestro preventivo dalla Procura della Repubblica di Bologna. Il giovane avrebbe operato dal Regno Unito spacciandosi per un’altra persona, che interrogata si è dichiarata completamente estranea. E la Procura della Repubblica di Bologna ha pertanto indagato L.D. O. anche per sostituzione di persona.

Ma veniamo al dunque. Con degli annunci on line veniva offerta la possibilità di trascorrere le festività in un immobile della zona che si affaccia sulle Dolomiti al costo di 1.300 euro, cifra che poteva essere divisa anche in dieci persone. Convinti di aver individuato «l’affare da non lasciarsi scappare», diversi utenti hanno aderito all’annuncio e, dopo una breve trattativa on-line con un soggetto particolarmente cordiale, eseguivano dei bonifici fra i 400 e i 750 euro a titolo di caparra confirmatoria.I carabinieri di Madonna di Campiglio hanno già ricevuto sei denunce, ma non si esclude che episodi ulteriori possano essere portati all’attenzione dei militari.

Questa volta, grazie all’attività investigativa, la storia ha un lieto fine. Non solo i malcapitati turisti non dovranno accorgersi del raggiro solo una volta giunti a Madonna di Campiglio, come accaduto anche in questa occasione in più di dieci episodi, ma avranno altresì la possibilità, previa istanza di dissequestro alla Procura della Repubblica di Bologna, di riavere le somme indebitamente pagate.©RIPRODUZIONE RISERVATA













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