i dati

Caro-casa, ancora aumenti a Trento. Camere in affitto: uno studente paga anche 400 euro

I valori più alti ancora in Bolghera, appetibile la zona di Madonna Bianca


di Daniele Peretti


TRENTO. Nella prima parte del 2023 i valori immobiliari a Trento città registrano un incremento pari allo 0,6% col costo minimo di 1800 euro al metro quadro dell’usato economico e di 5500 per il nuovo in zona sud. I dati vengono forniti dall’Ufficio Studi di Tecnocasa secondo il quale le compravendite avverrebbero sempre più spesso senza il supporto dei mutui bancari, con la maggiore richiesta per i quadrilocali. Scelta preferita da chi acquista per investimento finalizzata alla locazione di camere per studenti che nella zona sud di Trento si attesta sui 400 euro mensili e 250 euro per un posto letto in camera doppia.

Anche se il quadro complessivo è decisamente cambiato, la Bolghera regge ancora il ruolo di quartiere ricercato anche per la proposta di soluzioni abitative singole. Chi però cerca questa tipologia di residenza trova una maggiore offerta nell’area collinare della città (Villazzano, Povo e Cognola) dove si possono trovare case a schiera i cui prezzi oscillano tra i 350 – 380 mila euro se da ristrutturare e tra i 420 ed i 600 mila euro se già ristrutturate. I prezzi delle ville singole possono arrivare a 600 mila euro se sono da ristrutturare per arrivare fino ad un milione di euro per tipologie ristrutturate e di pregio. Al momento Madonna Bianca è abbastanza appetibile con appartamenti nuovi in vendita sui 3800 euro al metro quadrato.

Quotazioni stabili per l’area Centro – Tribunale con la richiesta movimentata da famiglia alla ricerca su trilocali (valore medio tra i 250 ed i 300mila euro) da destinare ad abitazione principale. In zona sono numerose le proposte in fabbricati costruiti negli anni ’60 e ’70 con un costo al metro quadrato fluttuante tra i 3 mila ed i 3500 euro al metro. Tutto cambia in Centro Storico dove l’usato in buone condizioni sale a 5 mila euro al metro, mentre il nuovo ristrutturato può arrivare a 9 mila euro al metro quadrato.

Su questi valori potrebbe però avere un’incidenza negativa europea sull’efficientamento energetico che su scala nazionale interesserà 5 milioni di immobili da riqualificare per un costo per appartamento stimato tra i 35 ed i 60 mila euro; mentre in caso di mancata riqualificazione i fabbricato subirebbero un deprezzamento fino al 40% dell’attuale valore.













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