Calcio, il Trento farà pagare partedell'abbonamento solo se vince
Il Calcio Trento (serie D) si mette in gioco. L’abbonamento per il campionato sarà valido per tutte le 17 partite casalinghe. Ma si pagherà solo una parte. Il saldo, eventuale, soltanto se la squadra si troverà ai primi cinque posti della classifica al termine del girone d’andata
TRENTO. Come un treno. Lanciatissimo. Riccardo Montefameglio, direttore sportivo del Trento Calcio, nel progetto di risalita gialloblù ci crede. Eccome. Tanto da aver ideato una formula di abbonamento per il Briamasco davvero innovativa.
Di che si tratta Montefameglio?
«Il Trento si mette in gioco. L’abbonamento per il campionato sarà valido per tutte le 17 partite casalinghe. Ma se ne pagherà solo una parte. Il saldo, eventuale, solo se la squadra si troverà ai primi cinque posti della classifica al termine del girone d’andata».
Che squadra ritiene di aver messo in mano a mister Manfredini? Gli acquisti di nomi come Perrone e Baù hanno fatto una certa sensazione. Oggi arrivano i gironi ed il 22 sarà Coppa Italia.
«Il mister ha un organico che si può dire definito all’80 per cento. Sono soddisfatto anche se, per essere proprio al meglio, servirebbero ancora un paio di innesti. Un difensore esterno basso sinistro, ne stiamo provando molti, ed un difensore centrale di esperienza».
A questo proposito c’è la pista Zaninelli.
«Pista percorribile. Ma ci deve essere uno sforzo da entrambe le parti. Pazzie a livello contrattuale non vogliamo più farne. Per avere solidità e credibilità ci deve essere un chiaro senso del limite».
Secondo lei nel recente passato c’è stato un eccesso di generosità negli ingaggi in casa Trento?
«Non c’è dubbio. Intendiamoci il presidente Fattinger voleva un’immediata risalita nelle serie superiore, l’ha ottenuta e ha riportato il Trento in serie D. Ma senza badare a spese negli ingaggi. Aveva promesso di salvare il Trento dal fallimento e di riportarlo in D. Due promesse mantenute. Se si vuole per forza trovare un difetto a Fattinger è la sua mancanza di diplomazia. Ma io bado alla sostanza».
Una volta per tutte, come sta la società?
«I giocatori della passata stagione sono stati quasi tutti liquidati. Ne mancano sette. E questi ancora attendono anche per non essersi comportati in modo completamente corretto con la società, anche se da qui a poco saranno liquidati. Attenzione, però: non facciamo facili moralismi. La crisi c’è per tutti, c’è ancora più evidente nel mondo del calcio: ci sono fior di società (anche vincitrici di campionati) che pagano le proprie spettanze ai giocatori a distanza di cinque, sette mesi».
Ma, torniamo a bomba, lei ha portato in riva all’Adige un nome, come quello di Baù, che non crediamo giocherà solo per la gloria.
«Domani (oggi) Eder sarà in città. Ha sposato un progetto, lo stesso nostro, di rilancio del Trento in un paio di stagioni. Baù avrà un ingaggio ad incentivi, destinato a salire a seconda della bontà del suo apporto. Con questa squadra ci sarà da divertirsi: a tutti piace vincere ma se lo si fa con bel gioco è meglio».
Altri arrivi e partenze?
«Purtroppo, per motivi familiari, ha deciso di tornare a casa il portiere Della Pietra, forte e giovane, è del 91. Ci siamo mossi ed il suo posto è stato preso da Scalabrin. Se ne è andato anche Riberto, giocherà in Eccellenza, vicino a dove risiede. Visto che ci siamo diciamo che anche nel settore tecnico giovanile ci sarà a breve un cambio. Se ne andrà Salvatore Leotta, lavorerà in un importante progetto per la Fiorentina. Al suo posto, dal Mezzocorona, arriverà Alberto Nabiuzzi».
Montefameglio il vostro impegno sarà anche quello di recuperare il rapporto con tutta la tifoseria, no?
«Non c’è dubbio. Con gli abbonamenti speciali daremo alla gente posti confortevoli, la possibilita di usufruire di una speciale “ospitality” al Briamasco, grazie alla cortesia di Asis. Ma anche parcheggi agevolati, incontri periodici con i giocatori. Conferenze stampa cui inviteremo anche gli Ultras. Vogliamo una squadra da seguire in modo trasparente. Pensiamo ad una sorta di Trento Channel sul web». Domani (Briamasco alle 17.30) amichevole con la Pro Vercelli, Seconda Divisione.