il caso

Attenzione, le truffe ora corrono via sms

Il rapporto di Federconsumatori: attenti alle banche e ai gestori di luce e gas



ROVERETO. Le truffe corrono ora anche per sms, bisogna stare attenti alle offerte delle banche (soprattutto quando ti offrono le loro azioni al posto di altri investimenti), non prendete rilevatori di gas che non servono e toglietevi dal mercato dell'energia tutelato in favore di quello libero solo se avete grandi conoscenze delle quotazioni di energia e gas. E se ci cascate, c'è Federconsumatori.

L'associazione di tutela consumatori da anni gestisce uno sportello alla Comunità di Valle, e adesso chiude i battenti per la stagione estiva. Da settembre ha fatto recuperare a cittadini truffati 101 mila euro, grazie a conciliazioni e all'attività dell'ufficio legale. Ci sono casi però in cui i soldi non si possono recuperare, e che arrivano all'attenzione di Federconsumatori quando è troppo tardi.

É il caso di una palestra di Rovereto, che aveva cambiato il contratto per l'energia passando da Trenta ad un'azienda, nel mercato libero, e ora deve pagare 20 mila euro. In questi casi le bollette (si tratta di Enel, Eni, Edison, altri operatori) si basano per due o tre anni su delle stime.

«Questi operatori fanno delle stime un po' al ribasso - spiega Giuliano Angheben di Federconsumatori - e quindi sembra di pagare meno. Poi la lettura effettiva, e la mazzata, che nel caso della palestra è stata di 20 mila euro. La rateizzazione nel mercato libero arriva solo fino a quattro mesi, mentre in quello tutelato dura due anni». Il gestore della palestra ce la farà, ma dovrà chiedere soldi in prestito ad amici e parenti. Un'altra truffa tipica è quella dei rilevatori di gas.

«Alcuni - continua Angheben - si presentano in casa come operatori di Trenta, dicono che è obbligatorio installare il rilevatore di gas. Sono macchinari che costano dai 250 ai 700 euro, e non sempre servono. Comunque non sono obbligatori. Purtroppo alcune anziane ci sono cascate». I venditori truffaldini fanno passaparola tra di loro, poi, dato che da dieci anni un anziani inquilino Itea continua a comperare enciclopedie di ogni tipo, perché dice sempre di sì. I venditori si sono accaniti su di lui ed ora vive al lumicino.

A truffare ci si mettono anche concessionari di automobili noti, che abbassano i contachilometri per vendere auto usate, o certi grandi negozi di mobili, che mandano a casa poltrone o divani di scarsa qualità (quando il cliente aveva ordinato ben altro tipo di mobile). Qualche tempo fa le nostre email ricevevano spesso messaggi del tipo "il tuo conto è stato bloccato, qui le procedure per sbloccarlo" e altro non erano che scuse per carpire password e dati sensibili.

Accade ancora, ma quei messaggi arrivano via sms. «Ci sono 150 rimborsi sull'Iva non dovuta nella Tia - aggiunge Pasquale Dematthaeis - purtroppo il giudice di pace può firmare solo fino ad una certa cifra, e per ora sono stati versati 24 assegni. La prescrizione gioca poi a vantaggio degli operatori». Lo sportello consumatori terrà aperto ancora lunedì prossimo, poi riaprirà il prossimo 1 settembre. (m.s.)

 













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