TRENTO. Una malattia improvvisa ed aggressiva si è portata via Marco Lorenzi. Avvocato e uomo attivo sulla scena politica, Marco Lorenzi aveva 74 anni. Lascia la moglie Lorena e le figlie Valeria e Laura. Un sorriso sornione e gentile, quello di Marco, che aveva lo studio e l’abitazione in via Malpaga ed era un personaggio: lo si vedeva sempre passeggiare in centro, negli ultimi anni con il suo inseparabile cane.

Marco Lorenzi aveva seguito le tracce paterne, scegliendo la professione forense, anche se la sua grande passione è stata quella politica. Lo ricorda Mario Raffaelli, in gioventù legato da grande amicizia a Lorenzi, quando frequentarono la Federazione giovanile socialista ai tempi del liceo Prati. Poi, nel 1964, ci fu la scissione dal Psi dell’ala che si era opposta all’alleanza dei socialisti con i democristiani per un governo di centrosinistra, rappresentata dai leader nazionali Lelio Basso e Vittorio Foa. Scissione che porta alla nascita del Psiup, in cui militò anche Marco Lorenzi. Così lo ricorda Mario Raffaelli: «Con Marco abbiamo condiviso gli anni della nostra gioventù, frequentando i socialisti di allora come Alberto Ferrandi e Enrico Paissan. Poi aderì al Psiup, mentre io iniziai a militare nel Psi. Pur avendo impegni a livello nazionale, l’ho sempre rivisto con piacere. Di recente aveva partecipato anche agli incontri del movimento “Domani”. Era una persona benvoluta, un esempio di cittadinanza attiva».

L’addio laico a Marco Lorenzi si terrà al cimitero di Trento domani, alle ore 10.