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Trent'anni di Arcigay del Trentino, due giorni per festeggiarli tra incontri e iniziative

Gli appuntamenti venerdì 27 e sabato 28 settembre nella sala Bigaran di via Torre Verde 21. Mercoledì a Trento e a Rovereto sit-in contro la risoluzione Sasso



TRENTO. Arcigay del Trentino festeggerà i trent'anni di attività venerdì 27 e sabato 28 settembre con due giorni di iniziative che si svolgeranno a Trento. L'associazione è stata costituita nel gennaio 1994 dopo alcuni anni di attività informale con il nome di "Circolo Arci Gay di Trento" e con sede al Maurice Club di Villa Lagarina.

Ma la storia del movimento Lgbtqia+ trentino era iniziata molto prima, negli anni Settanta e poi negli Ottanta con la costituzione del gruppo informale "Le lucciole" e le prime iniziative per la visibilità e l'orgoglio delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e queer.

Mercoledì 25 settembre - si legge in una nota - precederà i giorni di festa un sit-in organizzato a Rovereto (ore 18 in piazza Cesare Battisti) e a Trento (ore 19 in piazza Duomo) contro la risoluzione anti-gender del leghista Rossano Sasso.

"Ci aspetta un weekend carico di iniziative per celebrare e commemorare i primi trent'anni di attività politica della nostra associazione. Non possiamo però dimenticare che spegniamo queste trenta candeline in una fase politica quanto mai delicata. Non intendiamo restare indifferenti alla deriva illiberale e antidemocratica del governo Meloni. Con l'iniziativa 'Scuola libera tutt3', intendiamo opporci con fermezza all'approvazione della risoluzione del leghista Sasso che intende vietare l'educazione sessuale e affettiva nelle scuole. A scuola non può esserci posto per i pregiudizi sessisti, razzisti, omolesbobitransfobici e abilisti. La scuola deve essere comunità educante e spazio sicuro per tutte le persone che la attraversano. Vogliamo una scuola che condanni e rifiuti l'odio e la discriminazione", afferma il presidente di Arcigay del Trentino Shamar Droghetti.

Il primo appuntamento è previsto per venerdì 27 (ore 17.30) nella sala Bigaran di via Torre Verde 21, con la proiezione del documentario "Il sogno della regina". Alle 18.30 si parlerà di Maria Silvia Spolato, pioniera dei diritti delle persone Lgbtqia+, con la scrittrice Donata Mljac Milazzi e Duccio Dogheria dell'Archivio del '900 del Mart. Sabato 28 settembre alle 16.30, sempre in sala Bigaran, verrà ripercorsa la storia del movimento trentino. Partecipano Alberto Battarelli, William Belli, Stefano Cò, Terzo Molari, Michela Papette, Francesca Salvetti e Paolo Zanella.

(foto arcigaydeltrentino.it)













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