Translagorai, un gruppo di lavoro ristretto per valorizzare l'itinerario
Obiettivo analizzare le osservazioni per tutelare l'ambiente
TRENTO. Creato un gruppo di lavoro ristretto, voluto dal vicepresidente della Provincia di Trento Mario Tonina, nell'ambito del progetto «TransLagorai», che punta a valorizzare l'itinerario che attraversa tutta la catena del Lagorai, dalla Panarotta al Passo Rolle, per un totale di circa 85 chilometri. Il gruppo, è stato detto nel corso di un incontro all'assessorato provinciale all'urbanistica, ambiente e cooperazione, dovrà «analizzare le osservazioni sollevate e individuare tutele ulteriori per alcune aree delicate, come la Val Lagorai, cuore del progetto, al fine di escludere un utilizzo improprio del territorio, trovare le soluzioni che siano il più conformi all'idea di sobrietà e di tutela dell'ambiente che devono caratterizzare il progetto, cercando di fare sintesi fra le sensibilità di tutti».
Il gruppo è coordinato dal dirigente della Provincia di Trento, Claudio Ferrari e riunisce un rappresentante della Sat, il sindaco di Scurelle, Fulvio Ropelato, lo Scario della Magnifica Comunità di Fiemme, Giacomo Bonisegna, e il presidente del Parco naturale Paneveggio - Pale di San Martino, Silvio Grisotto. L'Accordo di programma per la TransLagorai è stato sottoscritto l'estate scorsa tra la Provincia autonoma di Trento, la Magnifica Comunità di Fiemme, i comuni di Scurelle, Canal San Bovo, Ziano di Fiemme, Telve e il Parco naturale Paneveggio-Pale di San Martino. L'investimento complessivo è di 3 milioni di euro distribuiti su 3 anni, con un finanziamento provinciale di 2.381.440 euro.