Bocciato la seconda volta, pretende la patente: a Mezzolombardo arrivano i carabinieri
Il giovane si è rifiutato di scendere dall’auto dove era seduta l’esaminatrice. I militari hanno riportato la calma
TRENTO. Sperava di ricevere la patente e invece sono arrivati i carabinieri. È accaduto questa mattina (20 gennaio) a Mezzolombardo, quando un giovane che non aveva superato l'esame di guida (era al suo secondo tentativo) si è rifiutato di scendere dalla macchina sulla quale era seduta l'esaminatrice che lo aveva appena bocciato.
Il ragazzo è stato convinto a scendere dal veicolo solo dopo la mediazione telefonica del titolare dell'autoscuola, ma ha continuato a pretendere il rilascio della licenza di guida.
L'aspirante patentato si è poi presentato sul luogo del ritrovo dove gli altri esaminandi avrebbero dovuto subentrare al volante. Lì ha continuato a protestare salendo un'altra volta in macchina. Solo dopo nuove trattative è stato convinto a scendere. Poi, però, si è piazzato davanti all'auto impedendo la ripresa della prova. A quel punto è stato chiesto l'intervento dei carabinieri.
Sul posto sono intervenuti i militari della sezione Radiomobile della Compagnia di Trento, che hanno provveduto a riportare la calma e consentito la ripresa dell'esame. A quanto risulta non è stata sporta alcuna denuncia e al giovane straniero di origini asiatiche restano ancora altri tentativi per superare la prova di guida.