L'operazione

Truffa dell'oro, in Trentino raggirati 185 investitori

Sequestrati in tutta Italia 23 milioni di euro, di cui 4 milioni in provincia di Trento.Trenta le perquisizioni e cinque arresti: questo il bilancio di una operazione del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza coordinata dalla Procura di Milano. Le ipotesi di reato contestate riguardano l'associazione per delinquere, l'abusiva attività finanziaria e la truffa



MILANO. Cinque arresti, di cui uno in carcere e quattro ai domiciliari, 23 milioni di euro sequestrati e 30 perquisizioni in tutta Italia. E' questo il bilancio di una operazione del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza coordinata dalla Procura di Milano. Le ipotesi di reato contestate riguardano l'associazione per delinquere, l'abusiva attività finanziaria e la truffa.

Le indagini hanno evidenziato l'esistenza del cosiddetto "schema Ponzi", un modello economico di vendita truffaldino, mascherato da un sofisticato sistema societario, imperniato su una capillare rete di promotori dediti al procacciamento di numerosi clienti su tutto il territorio nazionale.

Le indagini hanno al centro l'acquisto di oro da investimento, attività che dal 2019 a oggi avrebbe portato a raccogliere oltre 60 milioni di euro, somma solo in minima parte (circa il 15%) destinata all'effettivo acquisto del metallo prezioso. 

Nella rete della Global Group Consulting, con sede a Parigi e società riconducibili anche in Italia, sarebbero cadute circa 5mila persone. E il gruppo Global, dal 2019 in avanti, avrebbe rastrellato, con presunte raccolte abusive del risparmio porta a porta, almeno 89 milioni di euro, di cui in particolare oltre 4 milioni di euro solo in Trentino ai danni di 185 investitori identificati nelle indagini della Guardia di Finanza.

E' quanto si evince dall'ordinanza di custodia cautelare a carico di sette persone, con anche sequestri per 23 milioni di euro, firmata dal gip di Milano Massimo Baraldo ed eseguita nell'inchiesta dei pm Celle e Serafini e del Nucleo speciale di polizia valutaria della Gdf su una presunta maxi truffa su investimenti in oro. In una delle tante intercettazioni riportate nell'ordinanza uno degli agenti, incaricato di promuovere gli investimenti, spiegava nell'ottobre del 2024 che se un cliente decideva di mettere i suoi risparmi nella Global sbagliava, perché si trattava di investimenti ad alto rischio. Al vertice della struttura imprenditoriale che faceva capo alla Global, stando agli atti, ci sarebbero stati Samuel Gatto e Giorgio Maria Marone. I clienti, convinti da una rete di procacciatori, compravano l'oro dalla Private Gold srl, anch'essa di fatto riconducibile al gruppo Global.

Agli atti pure la prima denuncia presentata nell'aprile del 2024 da madre e figlia, residenti nel Milanese, nei confronti di Gatto e di un'altra indagata. Come ricostruito dal gip, erano state agganciate mentre erano in vacanza in Alto Adige ed era stato proposto loro di investire i propri risparmi. Avevano versato inizialmente 5mila euro e a loro era stata fornita anche una app che, però, non funzionava affatto. E così non riuscivano a controllare se la somma investita stava fruttando interessi.













Scuola & Ricerca

In primo piano

L'operazione

Truffa dell'oro, in Trentino raggirati 185 investitori

Sequestrati in tutta Italia 23 milioni di euro, di cui 4 milioni in provincia di Trento.Trenta le perquisizioni e cinque arresti: questo il bilancio di una operazione del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza coordinata dalla Procura di Milano. Le ipotesi di reato contestate riguardano l'associazione per delinquere, l'abusiva attività finanziaria e la truffa