Speleologo bloccato a 1000 metri di profondità, in azione il Soccorso Alpino Trentino per salvarlo
L’uomo di 40 anni è bloccato in una nella grotta di Morca, una delle più profonde della Turchia. Al momento, oltre all'Italia, sono coinvolti nell'operazione di salvataggio la Protezione Civile turca e i tecnici di Bulgaria, Polonia e Ungheria
TRENTO. I tecnici del Soccorso alpino e speleologico del Trentino sono entrati in azione in Turchia per aiutare le autorità locali nel recupero dello speleologo statunitense di 40 anni bloccato in una grotta a circa mille metri di profondità.
Gli operatori fanno parte di una squadra di 46 tecnici del Soccorso alpino e speleologico italiano arrivati nella notte tra mercoledì e giovedì al campo base, situato nei pressi della grotta Morca, nella provincia di Mersin.
Una parte degli specialisti italiani, tra cui 33 tecnici esperti nella progressione e soccorso in grotte profonde, sono stati trasferiti in Turchia da Pratica di Mare con un volo dell'Aeronautica militare e sono stati poi portati sul luogo dell'operazione dall'esercito turco.
Un'ulteriore squadra composta da 5 tecnici del Soccorso alpino nazionale, a bordo di due furgoni contenenti materiale logistico, si è imbarcata mercoledì sera dal porto di Brindisi in direzione della Grecia, ed è in fase di arrivo al campo base.
L'intervento del team italiano è iniziato nel pomeriggio di ieri, 7 settembre, con l'ingresso nella grotta di sei operatori specializzati, tra cui medico e un infermiere.
Poche ore fa la squadra è riuscita a raggiungere lo speleologo statunitense. Al momento, oltre all'Italia, sono coinvolti nell'operazione di salvataggio, coordinata dall'Afad, l'ente turco di protezione civile, i tecnici di Bulgaria, Polonia e Ungheria.
Le condizioni dell'americano Mark Dickey, ammalatosi durante un'esplorazione internazionale domenica nella grotta di Morca, nei pressi della costa mediterranea in Turchia, a una profondità di 1.120 metri, "si sono stabilizzate", ha fatto sapere oggi la Federazione Speleologica di Turchia che segue le operazioni di salvataggio assieme all'organizzazione di aiuto e soccorso turca Afad.
Situata nei pressi di Anamur, in provincia di Mersin sulla costa del Mediterraneo, Morca è la terza grotta più profonda di Turchia con una profondità di 1.276 metri. Secondo la Federazione Speleologica turca, "uno speleologo esperto impiega circa 15 ore per riuscire a risalire in superficie", dal campo base dove si trova Dickey. Considerato il miglioramento delle condizioni dello statunitense, ieri i medici stavano valutando se Dickey potrà essere in grado di risalire in superficie da solo con l'aiuto dei soccorritori o se sarà costretto ad essere trasportato in barella.