Conferenze, corsi e laboratori per i genitori di oggi
ROVERETO . Conferenze, corsi e laboratori rivolti alle famiglie di oggi, per aiutare i genitori ad affrontare il loro difficile ruolo, per promuovere il dialogo con i figli, ma anche risolvere i...
ROVERETO . Conferenze, corsi e laboratori rivolti alle famiglie di oggi, per aiutare i genitori ad affrontare il loro difficile ruolo, per promuovere il dialogo con i figli, ma anche risolvere i piccoli problemi della vita quotidiana. È Family school, l’iniziativa dell’ufficio per le attività sociali giunta alla sesta edizione che il Comune mette a disposizione di oltre 4 mila famiglie roveretane. «La serenità familiare è un fondamento per il benessere sociale, naturale che il Comune, che si fregia del marchio “Family in Trentino”, guardi con attenzione alla famiglia», ha detto l’assessore alle attività sociali Mauro Previdi allla presentazione dell’iniziativa negli uffici di via Pasqui. «La famiglia è una risorsa, il nucleo fondamentale della società, che può andare incontro a difficoltà, per il lavoro che allontana i genitori da casa, e per le relazioni fra gli individui che entrano in crisi», ha aggiunto Previdi. Family school si presenta come un vademecum per la famiglia in tutte le varianti, da quella tradizionale a quella formata da persone omosessuali, ma anche single. «Importante è impedire che le famiglie si isolino: affrontare da soli i problemi significa ingigantirli, se si affrontano assieme le difficoltà si ridimensionano», ha detto ancora Previdi. Family school, quindi, come un valido strumento rivolto a genitori e figli, ma anche un’opportunità di incontro e di condivisione fra nuclei familiari. «Per rendere più efficaci le iniziative a supporto delle famiglie si è pensato di creare rete anche fra le associazioni che si occupano del benessere delle famiglie, mentre la partecipazione delle scuole in alcune iniziative fa sì che la rete si allarghi ulteriormente», sottolinea Catia Simoncelli dell’ufficio promozione sociale. Il programma di Family school si articola in tre aree: “idee per riflettere”, “idee per la salute” e “idee per per la vita in casa”, e ognuna propone conferenze, corsi e laboratori, per trovare una risposta e un aiuto per superare i disagi - «ci sono bisogni anche nelle famiglie “sane”, che in questo caso non sanno a chi rivolgersi» precisa Simoncelli - ma anche un’occasione di incontro e di svago per i genitori e i figli. E non mancano momenti riservati ai soli papà: “Quando la moglie è in vacanza”, ad esempio, una mano tesa per affrontare le faccende domestiche in assenza della mamma, mentre “Una notte con papà”, l’appuntamento di giugno che chiude il programma di Family school, propone una notte in tenda al Bosco della città. (a.t.)