La Ponale presa d’assalto, è record 

In due giorni sono stati contati oltre 7mila passaggi fra escursionisti a piedi e ciclisti. Folla anche in centro e sul lungolago


di Gianluca Marcolini


RIVA. Trovare un parcheggio libero, nel cuore della giornata di ieri, quando il sole cominciava davvero a scaldare e il cielo sopra Riva era terso e colorato di un azzurro quasi accecante, che invitava alle passeggiate sul lungolago o sulla Ponale, equivaleva ad una mezza impresa. Peggio, ad un’impresa al limite dell'impossibilità. Il lunedì di Pasquetta ha fatto registrare un assalto in piena regola da parte di vacanzieri, ed ospiti “mordi e fuggi”, che hanno riempito marciapiedi, strade e sentieri fin dalle prime ore della mattinata. Tantissima gente a passeggiare in centro storico, seduta ai tavolini dei bar o sdraiata in spiaggia a concedersi la prima timida tintarella della stagione. Ma a fare la parte del leone, nelle preferenze dei turisti, è stata la Ponale.

Mai come stavolta il sentiero panoramico che si inerpica (o scende) a strapiombo sul lago di Garda ha fatto il pieno di escursionisti e ciclisti. In due giorni sono stati contatti più di 7.000 passaggi, numeri mai registrati prima. La domenica di Pasqua è stato toccato il record storico di passaggi in una singola giornata, primato immediatamente superato il giorno seguente. È la risposta della gente a chi aveva lanciato delle critiche al nuovo sentiero, all’indomani della riapertura dopo il lungo “letargo” invernale causato dallo svolgimento dei lavori per la messa in sicurezza del percorso, con i disaggi e la pulizia della roccia sovrastante dai sassi pericolanti, e per la sistemazione del fondo stradale, con il tracciato che è stato suddiviso (finora solo in parte: si riprenderà nei prossimi giorni) in due corsie, una destinata al passaggio delle mountain bike e l’altra riservata ai camminatori. La risposta degli escursionisti è stata positiva, come dimostrano i numeri dei passaggi registrati dal “conta persone”. Nella giornata di domenica, sulla Ponale, sono transitati 1.165 pedoni e 2.168 biciclette, per un totale di 3.333 passaggi. Un record assoluto, ampiamente superato già nella giornata di ieri quando si sono contate 1.686 persone e 2.258 bici. Totale: 3.944 passaggi.

Ma l’assalto di turisti c’è stato anche ad Arco e a Torbole (al parco delle Busatte non si trovava un solo metro libero su cui sostare) e il via vai di gente lo si è visto anche a Tenno e a Dro. Tanti affari per ristoratori, baristi e negozianti e molti disagi per la viabilità, andata completamente in tilt.

E non è finita qui, perché domenica prossima l’Alto Garda verrà preso nuovamente d’assalto dai turisti e soprattutto dagli appassionati di motocross: al Ciclamino è in programma la prova italiana del motomondiale. Auguri.

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