Bilancio partecipato, le “urne” sono aperte fino a sabato

RIVA. Ancora pochi giorni e si conoscerà l’esito della votazione online sul bilancio partecipato. Le “urne”, infatti, rimarranno aperte fino a sabato, ultimo giorno del mese, poi i rivani non avranno...



RIVA. Ancora pochi giorni e si conoscerà l’esito della votazione online sul bilancio partecipato. Le “urne”, infatti, rimarranno aperte fino a sabato, ultimo giorno del mese, poi i rivani non avranno più possibilità di votare il migliore (secondo loro) fra i cinque progetti proposti dagli stessi cittadini e presentati pubblicamente in un’assemblea che si è svolta in Rocca e che ha visto una partecipazione quasi nulla da parte della popolazione. I cinque progetti che hanno superato la prima selezione degli uffici comunali, per una valutazione tecnica e finanziaria, sono: leggere il paesaggio attraverso le strutture belliche; posa pietre d’inciampo nel territorio comunale; posa tavoli da ping pong nei parchi cittadini; realizzazione murales su facciate palestra Eugenio Impera.

Possono votare (una volta soltanto) tutti i rivani con almeno sedici anni di età. Il voto si esprime online sul sito del Comune inserendo i dati della propria carta d’identità.

Il progetto che raccoglierà il maggior numero di preferenze verrà realizzato dall’amministrazione comunale che ha messo a disposizione 100mila euro. (gl.m.)













Scuola & Ricerca

In primo piano

Gastronomia

Speck altoatesino, cresce la vendita: produzione stimata a 170 milioni di euro

Il 67,3% della produzione viene venduto in Italia, con una concentrazione nelle regioni dell'Alto Adige e del Nord Italia. Negli ultimi anni, tuttavia, la domanda è aumentata sensibilmente anche nel Centro e Sud Italia. A livello internazionale, registra una quota di esportazione del 32,7 %. Il mercato estero più importante è la Germania

La storia

80 anni fa i nazisti uccisero la partigiana Ancilla Marighetto "Ora": a passo Brocon il sentiero a lei dedicato

La ragazza del Tesino aveva appena compiuto 18 anni quando fu inseguita nella neve a passo Brocon da una pattuglia del Corpo di sicurezza trentino, giovani miliziani arruolati dal Reich in provincia e utilizzati nei rastrellamenti. Lassù un sentiero oggi ricorda la giovane martire trentina, pochi mesi prima venne torturata e fucilata la sua compagna di lotta Clorinda Menguzzato "Veglia"


Zenone Sovilla